E sì a Vasto capita anche questo. La decisione di sopprimere il Consorzio industriale, con il conseguente inglobamento dei suoi averi nei poteri della Regione Abruzzo grazie alla costituenda Azienda regionale delle Aree produttive, ha trovato l’avversione dei Comuni di San Salvo e Vasto tant’è che quest’ultimo ha promosso un contenzioso per evitare tali passaggi. Oggi si scopre che il Coniv, una delle società di cui è socio il Consorzio e che gestisce tre impianti di depurazione (Montenero di Bisaccia, Monteodorisio e Punta Penna), l’impianto di trattamento delle acque e la discarica di Bosco Motticce a San Salvo, si è costituito in giudizio a fianco della Regione Abruzzo e contro il procedimento avviato dal Comune. Questo il commento critico dell’Amministrazione consegnato a un comunicato stampa diramato dalla segreteria del primo cittadino.
“Desta sconcerto la decisione del CONIV SPA, presieduto dall’Avv. Arnaldo Tascione, di costituirsi in giudizio a fianco della Regione Abruzzo nel contenzioso promosso dal Comune di Vasto contro la chiusura del Consorzio Industriale di Vasto, a ridosso della decisione del TAR de L’Aquila sulla sospensiva della procedura.
Il Comune di Vasto ha promosso tale ricorso anche per la tutela delle potestà decisorie del territorio e per evitare che il patrimonio e la liquidità del COASIV di Vasto andassero a compensare le cattive gestioni di altri Consorzi abruzzesi piuttosto che accrescere le dotazioni e i servizi per le imprese del nostro comprensorio.
Il CONIV, invece di difendere le ragioni del territorio si schiera con la Regione senza alcuna opposizione della parte pubblica del C.D.A. dell’Ente.
Nessuna motivazione viene data per giustificare il ricorso dell’Avv. Tascione che è contro solo il Comune di Vasto che ha invece cercato di tutelare gli interessi del territorio e dei dipendenti del Consorzio Industriale ed anche della Spa CONIV.
L’Avv. Tascione non ha tutelato Vasto, ma si è allineato alla volontà della Regione Abruzzo, che è contro Vasto ed il vastese anche in questa occasione.
Il Comune continua e continuerà a difendere le ragioni del territorio e del pubblico interesse e prende atto con rammarico del nuovo scenario che non vede estranei importanti rappresentanti locali della Regione”.