Un taglio di trasferimenti dallo Stato di 700mila euro e l’abbassamento della Tarsu. Queste le principali novità nelle variazioni di bilancio approvate il 27 novembre dal Consiglio comunale.
«Non è stato facile sopperire al mancato introito di una somma così elevata, ma abbiamo operato su diversi fronti» ad affermarlo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca.
Interventi che hanno riguardato:
1) Tagli alla spesa, non attraverso tagli lineari ma tenendo il debito conto i settori più “delicati” e strategici in questo momento, come ad esempio il sociali. I tagli maggiori alla voce personale, alle missioni degli amministratori e alle polizze assicurative.
2) Si è cercato di captare tutti i finanziamenti, soprattutto, quelli regionali, per cogliere ogni possibilità di ampliare i servizi senza pesare sul bilancio dell’Ente.
3) Il Comune non ha alzato in nessun modo le tasse, in netta controtendenza rispetto alla maggioranza dei comuni. Confermato l’abbassamento dell’Imu sulla seconda casa, si è scelto di non applicare la Tares che avrebbe comportato aumenti pesantissimi per le famiglie e le aziende. Sono state applicate le stesse aliquote della tassa sui rifiuti del 2012, ridotte le aliquote più alte, come ad esempio quelle delle attività produttive, nella consapevolezza delle grandi difficoltà che tra attraversando l’economia locale.
«Nell’ultimo Consiglio comunale – conclude il sindaco – sono state finanziate tre nuove opere: lavori di collegamento dalla villa comunale al polo culturale e rifinitura esterna del nuovo teatro; lavori di miglioramento dell’isola archeologica del mosaico romano in piazza San Vitale e lavori della pista ciclopedonale con la realizzazione della stazione di bike sharing da contrada Buonanotte fino allo svincolo della zona industriale».
