Si è tenuto dal 13 al 17 novembre scorso il festival organizzato da “TheAlbero” in collaborazione con ImaginAction, Aradia e Nuova Arcadia con il patrocinio del Comune di Casalbordino che ha dato in concessione il Centro Giovani coordinato dall’assessore al Turismo e Cultura, Vincenzo Cocchino.
Il Festival – sottolineano dall’amministrazione comunale – è stata un’occasione per aprire lo spazio e dare ai ragazzi e alle ragazze di Casalbordino un assaggio delle potenzialità del centro e dell’arte come strumento di trasformazione personale e sociale. Per partecipare al Festival “sono arrivati da Estonia, Marche, Abruzzo, Lazio, California, Spagna, Sardegna, Lombardia, Germania, Toscana, Russia, Campania, Olanda, Umbria, Emilia Romagna, Colombia, Senegal; hanno condiviso storie, intessuto reti, giocato, riso, ballato con i ragazzi di Casalbordino. Il centro è stato allegramente invaso soprattutto da bambini e bambine dai 6 ai 10 anni e ragazzi e ragazze adolescenti. Si sono susseguiti i laboratori “Living with resilience” di Diol Mouhamadou dal Senegal, “Weaving a basket as metaphor of a community” di Francesco D’Ingiullo da Palmoli; laboratorio di cesteria; “Al di là degli intellettualismi” di Luciano Marradi da Roma, sul ruolo del TdO nelle rivendicazioni sociali; “De-construct your look” del gruppo Curcuma (Inma Pascual Sanchez, Mariona Arner, Nando Carnero) dalla Spagna, che ha indagato, attraverso giochi-esercizi, la costruzione delle identità di genere” e diversi altri spettacoli.
Il Festival si è concluso con una “Carnival Parade” finale a cui hanno partecipato giovani e bambini.