Apprendiamo con grande amarezza che, con ogni probabilità, Vasto sta perdendo un’altra importante occasione formativa per i giovani: l’istituzione del Liceo Scientifico Sportivo. La decisione, alla quale lavorano in tandem Provincia e Regione, sarebbe attesa per i prossimi giorni e vedrebbe Lanciano avere la meglio, superando Vasto per motivi che non riusciamo a comprendere. O meglio, che comprendiamo benissimo: la scarsa presenza e forza di coloro che, da anni, dicono di saper rappresentare questo territorio. In realtà, se anche questa decisione dovesse favorire la città frentana, Vasto si confermerebbe la periferia dell’estrema periferia politica abruzzese.
Il Liceo Scientifico Sportivo avrebbe un valore enorme, non solo dal punto di vista formativo, ma anche da quello tecnico, potendo così alimentare e raccogliere, intorno a una istituzione, le tante realtà individuali e collettive che esprimono il nostro territorio.
Non abbiamo la squadra di calcio in serie B, ma abbiamo campioni già affermati e altri con prospettive interessanti. Ciò che manca è lo spessore politico, la forza di incidere, di battere i pugni e di portare a casa i risultati. L’amarezza aumenta se pensiamo che il Liceo Scientifico di Vasto è stato l’unico, in Provincia di Chieti, a seguire la fase preparatoria di questa nuova Istituzione in quel di Modena. Vedersi scippare il trofeo a pochi passi dal traguardo ci deve interrogare sulla debolezza politica della nostra città. Un altro appuntamento mancato, un’altra battaglia persa. Anzi, neppure combattuta. Né in Comune, né in Provincia, né in Regione.
Davide D’Alessandro
Consigliere comunale indipendente