Dopo poco più di 4 mesi dalle dimissioni non senza polemiche di Agostino Monteferrante dalla carica di segretario cittadino, il Partito Democratico di San Salvo ha trovato la sua nuova guida. Il congresso cittadino si è tenuto ieri nella sezione di via delle Rose dove erano stati invitati a votare i 125 iscritti al partito. Luciano era il candidato in pole position, oltre ad aver rappresentato uno dei traghettatori del partito dalla primavera di rottura al congresso, e per molti rappresentava l’elemento in grado di mediare tra le diverse anime del partito, a cominciare dai renziani capeggiati da quello stesso Monteferrante che qualche mese prima aveva contribuito a dar vita al comitato “San Salvo Adesso!” ormai giunto a raccogliere ben oltre 200 sostenitori.
E Luciano aveva anche il sostegno di Arnaldo Mariotti e Luciano Cilli, i due consiglieri di minoranza che non hanno lesinato in manifestazioni di sostegno al giovane imprenditore sansalvese arrivando a definirlo emblema del rinnovamento.
E alla fine tutto è andato come previsto. Gennaro Luciano è stato nominato segretario cittadino e il suo primo impegno sarà proprio quello di cercare di riaprire un dialogo tra le correnti intestine a un partito in quel di San Salvo che va ricostruito dopo la diaspora elettorale di San Salvo Democratica, dopo la spaccatura coi renziani, che come preventivato hanno disertato il congresso lasciando aperto un ampio spiraglio al dialogo, in vista di piazzare un candidato cittadino nelle prossime regionali.
Ed ora è la volta anche di Vasto. Certamente ci sarà la candidatura del segretario uscente Antonio Del Casale, la cui riconferma non è affatto sicura e al centro di un confronto intestino tra le varie anime del PD vastese. Così come c’è attesa per la scelta di Nicola Della Gatta, che almeno ufficialmente non ha scelto le sue riserve, ma che spesso abbiamo visto critico e in disaccordo col management del partito, cui, peraltro, non ha mai fatto mancare il proprio apporto. Insomma, una partita che sembra da giocare anche in questo caso prima sul piano del dialogo.