È partito nel 2009, ovvero in occasione del 150.mo della nascita della Congregazione, il lungo viaggio dell’Urna di don Bosco che raggiungerà tutte le Regioni della nostra Congregazione per aprire la preparazione al bicentenario della nascita del Santo che cadrà nel 2015. E il world tour della preziosa reliquia contenente le spoglie del Santo piemontese, dopo aver fatto tappa in America, Oceania, Asia, Africa, Europa Occidentale e Settentrionale, farà sosta anche nella città di Vasto. Sarà la Comunità salesiana ad ospitare il 27 ottobre, a partire dalle ore 19.00, le sacre reliquie, mentre il 28 ottobre sarà S. E. Mons. Bruno Forte, arcivescovo della Diocesi di Chieti Vasto, affiancato dal rettore della parrocchia vastese, don Francesco Pampinella, a officiare la Messa solenne.
L’urna ha anche un valore artistico: realizzata in alluminio, bronzo e cristallo è stata progetta dall’architetto Gianpiero Zoncu. Il basamento rappresenta un ponte sostenuto da quattro piloni sui quali sono riportate le date che definiscono il bicentenario: 1815-2015, come simbolo dell’attualità del carisma salesiano. I piloni sono decorati, sui lati dell’urna, da formelle quadrangolari con volti di giovani dei cinque continenti realizzati dallo scultore Gabriele Garbolino. Lo stemma della Congregazione Salesiana e il motto carismatico che adottò lo stesso Don Bosco – (ovvero la preghiera a Dio “Dammi le anime e prenditi tutto il resto”, sintesi del suo apostolato) – completano la decorazione la teca. Nel reliquiario giace la mano destra di Don Bosco, “quella con cui benediva, scriveva le costituzioni, le lettere cattoliche, assolveva i peccati”.
Al termine della celebrazione la reliquia prenderà la strada di Ortona.
