Il momento di crisi opprimente ha determinato, e i dati di questi giorno lo confermano, la perdita di molti posti di lavoro e succede, così, che per sopravvivere bisogna ingegnarsi e magari troppo spesso la via più veloce è quella dell’illegalità.
Ed è quello che è successo a un giovane 25nne di Montesilvano tratto in arresto stamane dalla Polizia.
Dopo avere perso il lavoro, per mantenere il figlio di pochi mesi, aveva trasformato la sua abitazione in una centrale di produzione e spaccio di marijuana ‘low cost’, ma è stato scoperto e per lui sono scattate le manette per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.
Trattandosi di marijuana autoprodotta, veniva venduta a prezzi più bassi di quella generalmente reperibile sul mercato dello spaccio.