È stato, dunque, l’investimento da parte della Fiat Croma nel parcheggio della vecchia stazione la causa del decesso del giovane polacco Patrik Sobczak. I rilievi autoptici fatti dall’anatomo-patologo Pietro Falco, che ieri intorno alle 11.00 aveva ricevuto il mandato da sostituto procuratore Giancarlo Ciani, non lasciano adito a interpretazioni diverse. Secondo lo specialista si tratta di un “Trauma accidentale cervicale e toracico” che ne ha provocato il decesso quasi istantaneo. L’esame, ultimato dopo 4 ore ha stabilito come anche le escoriazioni multiple trovate sul suo corpo siano compatibili con l’incidente escludendo lesioni da afferramento o da pugni.
Ora non resta che aspettare i risultati delle analisi sui fluidi, sangue in primis, nel tentativo di riuscire a spiegare come mai il giovane si trovasse steso in quel posto. Restano poi i misteri sul perché non avesse con sé i propri documenti né del denaro, motivi che inducono gli inquirenti a proseguire le loro indagini.
Intanto questo pomeriggio tutta Rocca San Giovanni tributerà il suo ultimo saluto a Patrick con la S. Messe di esequie alle ore 18.00 nella chiesa di S. Matteo Apostolo.