Era la questione tanto attesa in scaletta nel Consiglio comunale di oggi: la surroga per incompatibilità del consigliere socialista Corrado Sabatini è per ora una vicenda rimandata. Erano stati i vertici vastesi dell’Italia dei Valori, l’ex partito di Sabatini, a chiedere al presidente del Consiglio di contestare l’incompatibilità all’ex assessore, attraverso un documento protocollato in Comune nel quale richiamavano il Testo Unico degli Enti locali, lo Statuto comunale e il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Secondo Eliana Menna e Marco Del Bonifro, Sabatini avrebbe pendenze legali con il Comune in qualità di titolare di un’impresa costruttrice che si è vista bloccare i lavori per presunto abuso edilizio in via Santa Lucia.
Stamane in aula il presidente Forte ha letto la richiesta di surroga con le motivazioni e un documento di chiarimenti di Corrado Sabatini nel quale si cita anche il fatto che l’ingegnere non è più l’amministratore della società, ma un semplice socio.
La discussione sulla questione sembra sia stata rinviata al prossimo Consiglio comunale probabilmente celebrato entro la fine di luglio, tant’è che quest’oggi più volte è stato ripetuto che quello odierno era un Consiglio transitorio.
Intanto la Menna, che da qualche tempo invoca il rispetto dei patti elettorali con il suo partito e ambisce a occupare lo scranno comunale a spese del suo ex “compagno di merende” (i due avevano fondato insieme il secondo circolo dell’Italia dei Valori a Vasto), insieme al segretario cittadino Del Bonifro, sta vagliando l’ipotesi di andare in Procura per chiedere il rispetto delle norme.
Non ci resta che aspettare.
Lu. Spa.
