Anche per quest’anno salta la paventata adozione della tassa di soggiorno, questione che ormai si ripropone con cadenza regolare sul tavolo politico cittadino e puntualmente viene respinta. Naturalmente erano state le opposizioni, per prime, a lanciare l’allarme su un provvedimento considerato nocivo per il turismo vastese, ma anche all’interno della maggioranza si erano levate forti voci contrarie, tant’è che durante l’ultimo vertice tra i partiti di governo comunale, le forze politiche della stessa maggioranza “hanno unitamente convenuto di non applicare l’imposta di soggiorno per la corrente stagione estiva”.
La decisione è finalmente giunta, tenendo conto “che l’eventuale immediata introduzione dell’imposta, a stagione ormai avviata, avrebbe potuto creare problemi nella gestione della stessa”.
Una decisione, dunque, non sul “merito”, in quanto nella stessa riunione di maggioranza si è stabilito che “il regolamento attuativo dovrà essere definitivamente approvato dal Consiglio comunale entro la prima data utile del mese di settembre. L’imposta di soggiorno sarà, dunque, applicata a decorrere dal 1 gennaio 2014”.
Tutto rimandato, quindi, ammesso – e non concesso – che al termine della stagione estiva la maggioranza riesca a trovare una linea comune sull’argomento.