Era scoppiata qualche giorno fa in seguito a diverse segnalazioni la polemica sull’occultamento di detriti di varia natura sotto il manto sabbioso del tratto nord della spiaggia della Marina, ovvero quello nei pressi del monumento alla Bagnante: un tratto già interessato da fenomeno erosivi intensi, che hanno messo a rischio anche la passeggiata verso loc. Trave, da accumuli dovuti alle mareggiate di ciottoli, tronchi, rami e altri oggetti, e non da ultimo interessato dai lavori di canalizzazione delle acque bianche.
Di fronte a una situazione, che se le denunce fossero vere potrebbe prospettare anche la sussistenza di reati, il sindaco Luciano Lapenna ha inviato una lettera di sollecito al comandante della Capitaneria di Porto t. v. Giuliano D’Urso. Questo il testo del documento:
“Egr. Comandante
La stampa di oggi denuncia la presenza di detriti e rifiuti sotto la sabbia: pezzi di legno, copertoni di auto, laterizi, tombini. Tutto o quasi finito sotto la sabbia. Si parla anche di rifiuti sotterrati.
Quanto sopra non può se non preoccupare l’Amministrazione Comunale che spende preziose risorse del Comune per avere una spiaggia pronta ad accogliere turisti e villeggianti.
La prego pertanto di voler predisporre immediato accertamento da comunicarmi affinché io possa intervenire e, se necessario, presentare denuncia nei confronti di eventuali responsabili”.
Una prima gatta da pelare anche per il neo-assessore ai Servizi Marco Marra.
Lu. Spa.