Un incontro molto importante quello che si terrà quest’oggi a Palazzo Chigi. Al centro del summit che vedrà uno di fronte all’altro ministri del governo Monti, tutt’ora in carica, ed esponenti dell’Associazione dei Comuni italiani (ANCI) questioni di rilievo quali lo sblocco dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, il possibile slittamento dell’introduzione della controversa Tares, il pagamento dell’IMU la cui prima rata scadrà a fine giugno. L’incontro è previsto per le ore 15 e vedrà la presenza del presidente del Consiglio Mario Monti, del sottosegretario Antonio Catricalà, e dei ministri dell’Economia, Vittorio Grilli, degli Affari europei, Enzo Moavero, della Coesione territoriale, Fabrizio Barca. Sull’altro versante l’Anci presente con il presidente Graziano Delrio, il vice presidente e sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo; il sindaco di Roma e presidente del consiglio nazionale, Gianni Alemanno; Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno e coordinatore delle Anci regionali; Vito Santarsiero, sindaco di Potenza e delegato Anci al Mezzogiorno; Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia e coordinatore delle Città metropolitane; ed il vice coordinatore Anci dei piccoli Comuni, Andrea Di Sorte. Con loro anche il segretario generale facente funzioni Anci, Veronica Nicotra, ed il direttore scientifico di Ifel, Silvia Scozzese.
Sulla questione Tares, intanto, l’Anci annuncia una iniziativa pubblica significativa di mobilitazione nazionale in caso di mancato intervento del governo. La decisione è maturata nell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio tra Filippo Bernocchi, delegato Anci alle politiche energetiche e ai rifiuti, le aziende, Cgil Igiene Ambientale, Federambiente, Uil-trasporti Settore Ambiente e Fise.
In attesa che vengano riscritte le regole generali della Tares, le aziende ed i sindacati hanno voluto così ribadire la necessità che il governo provveda subito, già nel corso del primo Consiglio dei ministri utile, all’approvazione della bozza del decreto che è già nelle mani dell’esecutivo.
Lu. Spa.