Oggi venerdi 22 marzo Vasto festeggia con fervore e dedizione la “Sacra Spina”. La reliquia, particolarmente venerata dai fedeli di questa città, è conservata in un prezioso ostensorio nella chiesa di Santa Maria Maggiore, in pieno centro storico. Questa sera la solenne processione, presente l’arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte.
La reliquia della Sacra Spina si ricollega alla Corona di spine che la tradizione riconduce alla passione di Cristo. Da questa Corona, donata da San Luigi alla cattedrale Notre Dame di Parigi, furono tolte non poche spine per essere donate a importanti chiese e santuari, come Roma, Pisa, Vicenza. Il privilegio della donazione toccò ancha alla chiesa di Santa Maria Maggiore in Vasto.
La Sacra Spina è legata direttamente alla famiglia d’Avalos e, in modo particolare, a Ferrante Francesco II d’Avalos. Questi, in coincidenza con il Concilio Ecumenico Tridentino (1545-1563), nella sua veste di delegato del re di Spagna Filippo II, ebbe in dono la Spina. La straordinaria donazione fu certificata con bolla del pontefice Pio IV che, purtroppo, andò distrutta in un incendio divampato nella notte del 14-15 giugno 1645.
La Sacra Spina si salvò dall’incendio grazie al coraggio di uno schiavo turco che, sfidando le fiamme, riuscì a raggiungere la nicchia e a portarla fuori dalla chiesa. Tale evento è raffigurato in una tela a olio risalente all’anno 1857, eseguita dal pittore vastese Andrea Marchesani. La tela è situata sulla volta della navata centrale.
La festa della Sacra Spina si celebra ogni anno il venerdì antecedente la Settimana Santa. In questo giorno la reliquia viene portata in processione per le vie della città dal vescovo, accompagnato da fedeli, associazioni, congreghe, autorità civili e militari. E’ un momento di festa ma anche di preghiera che i Vastesi vivono ogni anno con particolare devozione e raccoglimento.
