Ospiti speciali questa mattina presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “R. Mattioli” per un altro appuntamento del Festival della Scienza: a parlare con i ragazzi dell’Istituto del rapporto tra tecnologia e il lavoro delle forze dell’ordine sono intervenuti il procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, Francesco Prete, il reponsabile del distaccamento di Vasto dei Vigili del Fuoco, Nicola Bozzelli e il comandante della sottosezione di Vasto della Polizia Stradale, Carmine Pontassuglia.
Tema dell’incontro, l’apporto che la tecnologia dà al lavoro delle forze dell’ordine, enormemente cambiato negli ultimi anni. Dopo i saluti del dirigente scolastico Silvana Marcucci e l’introduzione del moderatore Alessandro Vizzarri, i Vigili del Fuoco hanno mostrato i moderni mezzi a disposizione per i loro interventi, a protezione dei cittadini e degli stessi soccorritori. Fiore all’occhiello dell’attrezzatura usata dai vigili, la termocamera, uno strumento che permette di rilevare fonti di calore, utilissima sia durante gli incendi che nella ricerca di persone, per esempio durante i crolli dovuti a terremoti o altre calamità.
A seguire Carmine Pontassuglia ha spiegato le funzionalità delle tecnologie a disposizione della stradale, dai dissuasori ai metodi per la ricostruzione degli incidenti stradali.
Infine, il procuratore capo Francesco Prete ha mostrato con un esempio pratico il grande contributo della tecnologia alle indagini della magistratura, attraverso analisi chimiche, di tabulati telefonici e quant’altro. Un aiuto utilissimo anche se, come sottolineato dallo stesso procuratore, spesso la stessa tecnologia limita il senso di libertà personale: ormai – per esempio -avere un telefonino in tasca, significa comunicare momento per momento la propria posizione.
n.l.
