Si è rinnovato anche quest’anno il consueto incontro durante il quale i giornalisti vastesi hanno festeggiato il loro santo protettore, San Francesco di Sales. Come ogni anno, appuntamento presso la cattedrale di San Giuseppe per partecipare alla messa e poi al bar Caprioli per gli auguri. Un’occasione preziosa per salutare amici e colleghi che per il resto dell’anno si vedranno ‘di sfuggita’ nella routine quotidiana, sempre di corsa, tra un evento e una conferenza stampa, con quella frenesia propria della professione.
Molti i giornalisti presenti (e qualche ‘assente giustificato’), a cui il presidente dell’Associazione Vastese della stampa, il cavalier Giuseppe Catania, ha voluto ricordare la delicatezza del ruolo e l’importanza di un approccio rispettoso delle persone e della verità a cui sono chiamati tutti coloro che intraprendono questa professione. Presente all’incontro anche un ospite d’onore: il generale Gianfranco Rastelli.
Piccola “sorpresa” dell’incontro di ieri fatta dal Presidente Catania, “la storia”, così come descritta in una storica stampa del ’92 per i 35 anni dell’Associazione della Stampa Vastese, oggi diventati 56.
Con l’occasione il Presidente ha anche sottolineato la necessità di avere quello che in politica si chiamerebbe “un rappresentante del territorio” nel Consiglio dell’Ordine, sul cui nome, consigliato dallo stesso Presidente, i rappresentanti della stampa vastese andranno a esprimersi alle prossime votazioni in seno al Consiglio.
n.l.
