Le nomine, o meglio, le riconferme di Francesco Zavattaro e Giancarlo Silveri alla guida, rispettivamente, della ASL Chieti-Lanciano-Vasto e L’Aquila-Sulmona-Avezzano sono finite nell’occhio del ciclone, certamente non per i titoli sui quali nessuno avrebbe da obiettare, ma per la procedura seguita dalla Regione per tali atti. Infatti, sarebbe in via di approntamento un ricorso avverso tali nomine in quanto sarebbe mancata la necessaria pubblicità degli atti concorsuali, ovvero, nello specifico, la pubblicazione della graduatoria degli idonei e degli esclusi, pubblicazione che doveva avvenire obbligatoriamente in quanto era stata la stessa Regione ad emanare un bando di selezione, tant’è che il comma 3 dell’articolo 4 sulla “dirigenza sanitaria ed il governo clinico” prevede la “trasparenza sulla valutazione degli aspiranti”, che oltre a garantire, appunto, la necessaria trasparenza delle procedure concorsuali consentirebbe eventuali ricorsi contro errori rilevati dagli interessati; cosa che non sarebbe avvenuta. Secondo indiscrezioni sarebbero state circa 200 le risposte all’avviso regionale e soltanto un’ottantina gli esclusi. La graduatoria sarebbe stata stilata definitivamente nella giornata di mercoledì mentre le riconferme sono avvenute in sede di Giunta il venerdì. Attendiamo ulteriori sviluppi sulla vicenda nei prossimi giorni.