Dal 18 al 20 gennaio prossimi Vasto ospiterà Antonio Arantes, professore emerito dell’università di San Paolo del Brasile nonché membro del Board Unesco-Parigi. Il prof. Arantes si occuperà, assieme alla prof.ssa Lia Giancristofaro della Università D’Annunzio di Chieti e con la Simbdea Ong della sperimentazione tecnica di un inventario partecipativo della Intangible Cultural Heritage in Abruzzo (Unesco). Questa sua scelta si deve ad un fatto “affettivo” (sua nonna Dolorata D’Amelio era di Lanciano), e perché ha trovato negli antropologi abruzzesi le competenze (la Simbdea Ong) per realizzare questo “progetto di tutela in rete” che ha l’ambizione di coinvolgere i comuni e le pro-loco abruzzesi (ovvero i portatori di interesse dal basso) a costo zero, grazie all’ANCI, a ResTipica Un’azione di autentico volontariato e di servizio alla comunità.
Oggi il prof. Arantes verrà ricevuto a Palazzo di Città, a Vasto, da Giuseppe Forte, presidente del Consiglio Comunale, nonché coordinatore regionale dei presidenti dei Consigli Comunali d’Abruzzo, e da alcuni componenti la Giunta. Sempre oggi l’illustre ospite sarà a San Giovanni in Venere e Lanciano, dove incontrerà lo staff del Progetto Centoscuole (salvaguardia delle tradizioni e dei saperi locali) al boarder perchè si renda conto del folklore di cui siamo portatori e della nostra volontà di salvaguardarlo per le generazioni future. A Lanciano il boarder incontrerà l’Assessore alla Cultura. Sabato19 il prof. Arantes sarà a Pescara per l’incontro tecnico al Museo delle Genti d’Abruzzo con eventuali enti finanziatori, la Simbdea Ong e il comitato ICOM Abruzzo. Sabato pomeriggio a Cocullo per esplorare le strade ai fini di un riconoscimento UNESCO. Da ricordare che la settimana seguente, a Milano, ci sarà il congresso internazionale nel quale verrà presentato il progetto abruzzese di rete per la Salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale delle regioni d’Italia che ha già adesioni importanti come la Regione Lombardia e la Regione Toscana.
