La sigaretta elettronica è ormai diventata un oggetto di tendenza, e quasi tutti i fumatori l’hanno provata almeno una volta. Molti di essi hanno poi deciso di cominciare a utilizzarla insieme alle sigarette normali, per poi arrivare gradualmente a sostituirle completamente con essa.

Acquistarle è molto semplice, basta infatti rivolgersi ad esempio allo shop online Terpy, su cui è possibile trovare non soltanto le sigarette elettroniche, ma anche i liquidi da utilizzare con essa e tutti gli accessori necessari.

Ma perché comprare una sigaretta elettronica? Quali sono le differenze tra la sigaretta tradizionale e quella elettronica che fanno propendere maggiormente per l’uso di quest’ultima? Vediamolo insieme nei prossimi paragrafi di questo articolo.

Sigaretta elettronica vs sigaretta tradizionale: il funzionamento

Cominciamo dalle basi, e vediamo innanzitutto come funziona una sigaretta tradizionale e come invece una sigaretta elettronica. Infatti tutte le altre differenze vengono proprio da qui, da so funzionamento dell’una e dell’altra. Ma andiamo per gradi.

La sigaretta tradizionale è così comune e così datata che tutti sanno come funziona: è in cilindro di carta che contiene tabacco e altre sostanze e che per essere fumato deve essere bruciato. Il problema è proprio qui, nella combustione.

Infatti con essa vengono sprigionate tantissime sostanze cancerogene e dannose per il nostro organismo, che si vanno ad aggiungere alle altre circa 72 presenti normalmente in una sigaretta, tra cui troviamo metalli, catrame ecc.

La sigaretta elettronica invece ha un funzionamento completamente differente, che è molto più avanzato e tecnologico. È infatti dotata di una batteria ricaricabile, che è necessaria a fornire energia a un atomizzatore. Quest’ultimo è in grado di riscaldare il liquido che è contenuto all’interno del vano apposito della sigaretta elettronica, e in questo modo lo vaporizza.

Dunque quello che viene prodotto dalla sigaretta elettronica è un vapore, non vero e proprio fumo, che è frutto di un riscaldamento e non di una combustione. Di conseguenza tutti gli effetti negativi di quest’ultima vengono annullati, e fumare (o meglio svapare) le sigarette elettroniche risulta molto meno dannoso che fumare quelle tradizionali. Da ciò deriva che l’impatto sul nostro organismo è molto diverso, ed è proprio questo che vedremo nel prossimo paragrafo.

Sigaretta elettronica vs sigaretta tradizionale: come agiscono sul nostro corpo

Le campagne antifumo sono ormai portate avanti da moltissimi anni, e anche i fumatori più incalliti sanno benissimo quanti danni le sigarette elettroniche facciano al loro organismo. Diverso è il discorso per la sigaretta elettronica, che al momento non sembra presentare rischi particolari, o comunque assolutamente non paragonabili a quelli delle sigarette tradizionali.

Vediamo nel dettaglio quelle che sono le conseguenze del fumo sul nostro corpo e quali sono invece le differenze con lo svapo:

• Gusto e olfatto: il fumo di sigaretta, a lungo andare, provoca una irritazione dei recettori del gusto e dell’olfatto che si trovano nella bocca e nel naso. Con il tempo questo porta ad una desensibilizzazione di questi recettori, e di conseguenza ad una diminuzione della funzionalità dei sensi del gusto e dell’olfatto. Questo è ovviamente un grosso deficit, che va a togliere piacere al cibo e alla percezione di odori e profumi.

Chi è passato alla sigaretta elettronica, invece, nota un netto miglioramento di questi aspetti, andando a recuperare in buona parte sia gusto che olfatto. Il vapore da essa prodotto, infatti, non è irritante per i recettori, che possono tornare al loro stato normale.

• La questione della dipendenza: il fumatore di sigarette tradizionali sviluppa una dipendenza a tutti gli effetti da esse a causa di una sostanza: la nicotina. Essa agisce infatti a livello cerebrale e fisico e crea la forte dipendenza che rende così difficile smettere di fumare. Diretta conseguenza della dipendenza è l’assuefazione, che comporta una costante ricerca di maggiori dosi di nicotina per ottenere l’effetto desiderato, e quindi spinge a fumare sempre di più.

Anche i liquidi per le sigarette elettroniche possono contenere nicotina, ma c’è una differenza: nei liquidi si può scegliere la quantità di nicotina che si preferisce. Dunque vuol dire che se si sta cercando di smettere di fumare, si può partire da un liquido a concentrazione maggiore per scalare poi gradualmente verso liquidi a concentrazione minore di nicotina, fino a eliminarla completamente.

In questo modo il corpo ha la possibilità di abituarsi gradualmente alla mancanza della sostanza, e di conseguenza il passaggio all’essere non fumatori diventa meno traumatico e più agevole e scevro di grossi effetti collaterali indesiderati.

• Il fiato e le prestazioni fisiche. C’è un motivo ben preciso per il quale la maggior parte degli sportivi e degli atleti non fumano: oltre agli svariati danni che il fumo produce sul nostro organismo, sappiamo anche che il fumo riduce la qualità delle prestazioni fisiche e la durata del fiato, il che è impensabile per un atleta che deve magari affrontare gare e confronti importanti.

Ma anche nella vita di tutti i giorni avere poco fiato è invalidante, anche per attività più semplici come ad esempio salire le scale o affrontare una salita o un qualsiasi sforzo. Si è visto che chi comincia a consumare sigarette elettroniche ha un buon recupero per quanto riguarda le prestazioni fisiche e il fiato.

Questi sono solo alcuni dei benefici che si possono riscontrare dal passaggio dalla sigaretta tradizionale a quella elettronica. Per essere più informati riguardo i benefici e le ricerche condotte in questo campo, si possono consultare siti specializzati in grado di fornire tutte le risposte necessari ai dubbi e alle curiosità del caso.