Banner Top
Banner Top

Tribunale, 3 giorni di sciopero delle udienze

Toghe ferme a partire da oggi e per tre giorni a Vasto. Il consiglio dell’ordine forense presieduto dall’avvocato Vittorio Melone ha infatti deliberato l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore civile e penale dal 4 al 7 giugno 2019. Oggi alle 10,30 a palazzo di giustizia è in programma un’assemblea straordinaria nel corso della quale il presidente Melone e i colleghi analizzeranno la delicata situazione del presidio istoniense.

Lo sciopero è stato deciso al termine dell assemblea generale degli iscritti che si è tenuta a fine maggio alla presenza dell’avvocato Giuseppe Agnusdei, presidente del Coordinamento per la tutela della giustizia di prossimità, e dei sindaci del territorio. L’avvocatura del foro di Vasto ha deliberato anche una seconda astensione per l’ultima settimana di giugno. Quest’ultima probabilmente in concomitanza con la manifestazione nazionale a Roma del Coordinamento nazionale per la tutela della giustizia di prossimità.

Gli avvocati nel documento elaborato al termine dell’ultima assemblea dichiarano che la soppressione del tribunale di Vasto e della relativa Procura è un provvedimento “totalmente disattento alle reali esigenze della comunità locale, incompatibile con il criterio di rapida e adeguata amministrazione della giustizia».

Il sottosegretario del ministero di Giustizia, Vittorio Ferraresi (Movimento 5 Stelle) dieci giorni fa ha garantito al presidente Melone che almeno le cancellerie dovrebbero avere un po’ d’ossigeno con l’arrivo nei prossimi giorni di nuovo personale. «Quanto si sta verificando attualmente», annota l’Ordine nella delibera «non è più conciliabile con alcun principio di corretta amministrazione e non risponde alla domanda di giustizia del cittadino. Nel settore civile, i tempi per il rilascio di un’esecuzione supera i due mesi; lo stesso avviene per sentenze e decreti ingiuntivi in materia di lavoro. Anche per la fissazione delle udienze di separazione i ritardi sono grandi mentre l’intero settore delle esecuzioni sconta difficoltà per la sostanziale concentrazione dell’attività in una unica cancelleria. Nel settore penale la carenza di assistenti giudiziari (tre anziché 11 previsti nell’ organico) rende estremamente difficoltoso lo svolgimento delle attività d’udienza penale in un territorio che è da tempo teatro di un preoccupante incremento di fenomeni criminosi».

Paola Calvano (Il Centro)

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com