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A giorni partirà il cantiere della nuova Vastese

La Vastese si è presa una pausa di riflessione, per diversi aspetti giustificata dopo una stagione complicatissima dall’inizio alla fine, al termine della quale c’è voluto lo spareggio vinto contro l’Agnonese, otto giorni fa, per avere la certezza matematica di restare in serie D.
In questi giorni le riflessioni sono tante e di svariata natura con il chiaro intento, in vista del campionato che verrà, di non ripetere gli errori di programmazione commessi la scorsa estate che, è bene sottolinearlo, hanno condizionato tutta la stagione dei biancorossi.
LA SOCIETA’: Il presidente Franco Bolami, a caldo, subito dopo la sfida con l’Agnonese, ha detto a chiare lettere di voler continuare a guidare la società. Tesi ribadita nei giorni scorsi ad alcun dirigenti e a diversi tifosi. Certo, dopo quattro anni, proverà ad allargare i quadri societari con il chiaro intento di programmare una stagione di una certa importanza: nessun proclama, non saranno ripetuti gli errori commessi lo scorso mese di luglio ma una società decisa a tutto pur di alzare l’asticella. Da valutare le posizioni sia del direttore generale Fabrizio Masciangelo che del diesse Pino De Filippis: il primo è l’unico sopravvissuto dei quadri tecnici che hanno iniziato la stagione che si è appena conclusa mentre il diesse è legato al presidente da una amicizia ventennale.
Una cosa è certa: si farà di tutto pur di non ripetere gli errori di quest’anno, in campo e fuori dal campo.
L’ALLENATORE: Ad oggi il favorito resta Aldo Papagni, l’uomo della salvezza: il tecnico pugliese in due mesi è riuscito a portare in salvo una barca che faceva acqua da tutte le parti. I risultati gli hanno dato ragione. Si tratta di un allenatore navigato, sicuramente di categoria superiore. Un tecnico di grande esperienza. E poi il suo impatto con la città è stato positivo al pari del feeling con la tifoseria.
Papagni e la dirigenza si vedranno tra una decina di giorni, non prima, per confrontarsi sulle cose da fare: se ci sarà unità di intenti, come tutto lascia pensare, sarà lui a guidare la nuova Vastese.
LA SQUADRA: Sarà rivoluzionata in tutti i reparti. Saranno salvati solo i giocatori locali, a cominciare dal difensore Iarocci e dal centrocampista Stivaletta. Per quanto riguarda Fiore molto dipenderà dalle sue condizioni fisiche. Poi, è chiaro, ogni discorso è rinviato all’indomani dell’ufficialità del nuovo allenatore al quale sarà affidato il nuovo progetto tecnico. Se sarà affidato a Papagni aspettiamoci di vedere all’opera una squadra equilibrata e concreta. Una squadra completamente diversa da quella di quest’anno. Una squadra in grado di disputare un campionato di una certa importanza.
GAETANO QUAGLIARELLA (il centro)

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