Scatterà dall’ultima posizione Andrea Iannone al Gp di Francia. A penalizzare il pilota vastese la brutta botta presa alla caviglia due settimane fa.
La pole è di Marc Marquez in una qualifica problematica per il meteo difficile, con una pioggia di intensità variabile, pista umida e traiettorie infide. Lo spagnolo della Honda è il miglior interprete di queste condizioni e, nonostante una scivolata nelle fasi iniziali (curva 6), con il tempo di 1’40″952 precede Petrucci (Ducati), 2° a 0″360, e Miller (Ducati Pramac), pure lui caduto, 3° a 0″414, in una sessione in cui dopo iniziali velleità di slick, tutti girano con le rain.
DOVI E VALE. In seconda fila ecco Andrea Dovizioso (Ducati), 4° a 0″600, davanti a Rossi (+0″703), che dopo aver passato il taglio della Q1 con la geniale intuizione della gomma slick, in Q2 si difende bene con il 5° tempo, prima Yamaha in griglia. Alle sue spalle c’è infatti Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) a 0″729, mentre Viñales, il migliore del venerdì, è solo 11°. A completare i dieci: 7° Nakagami (Honda Lcr), 8° Lorenzo (Honda), 9° Aleix Espargaro con l’Aprilia e 10° l’idolo di casa Quartararo con la Yamaha Petronas. (gazzetta)