E’ chiaro che se fai un solo punto nelle ultime quattro giornate di campionato non puoi pensare di farcela. Così è stato. La Vastese per ottenere la salvezza, deve giocare i play-out perchè oggi, ad Agnone, dove doveva vincere per evitare ogni tipo di rischio, è stata seccamente sconfitta. 3 a 2 per i molisani il risultato finale al termine di 90′ da incubo o quasi.
Adesso la squadra di Aldo Papagni si giocherà tutto nei prossimo 90′ dei play-out, all’Aragona, poprio contro l’Agnonese, In caso di parità dopo i 90′ di gioco i tempi supplementari. In caso di parità dopo i tempi supplementari a salvarsi sarà la Vastese, per migliore differenza reti. Insomma, quella di domenica prossima sarà un’altra sfida per cuori forti.
Il problema è che non bisognava arrivare a questo punto: troppi i punti lasciati per strada, troppe le occasioni sciupate, infiniti gli errori. Tutto ciò ha fatto sì che la Vastese si giocasse la permanenza in serie D, senza passare per il pericoloso tunnel dei play-out, negli ultimi 90′ di gioco ad Agnone. E’ andata male, anzi malissimo, per la sconfitta, pesante come un macigno, e per i risultati delle dirette concorrenti per non retrocedere.
Il gol iniziale di Shiba aveva illuso un pò tutti. Poi il calcio di rigore trasformato da Ricciardi ed una autorete di Del Duca hanno cambiato il corso della prima frazione di gioco.
La Vastese, sotto di un gol a fine primo tempo, è andata in affanno per l’intero secondo tempo. Ha provato a raggiungere il pari ma è sempre stata confusa e, a 14′ dal termine, ha subìto il terzo gol firmato da Formuso. Il gol di Leonetti, al 45′ della ripresa, ha illuso un pò tutti e non è servito ad evitare una sconfitta che spedisce i biancorossi nei play-out.
LA FORMAZIONE iniziale della Vastese: Patania, De Meio, Iarocci, Sbardella, Del Duca, Russo, Palestini, Capellupo, Shiba, Sivaletta, Di Giacomo.