Luisito Lategano può restare a Vasto. A stabilirlo sono stati i giudici della Corte di Cassazione a cui ha presentato appello il difensore di Lategano , l’avvocato Antonello Cerella.”La Cassazione“, conferma l’avvocato Cerella “ha annullato l’ultimo divieto di dimora ritenendo non ci fossero i presupposti per adottare il provvedimento”.
Continua dunque il braccio di ferro fra accusa e difesa. L’ex dipendente comunale è indagato nell’operazione Eterno riposo. Il divieto di dimora era stato emesso a novembre ma sospeso in attesa delle decisioni della Cassazione.
Lategano, insieme ad Antonio Recinelli (la cui posizione sarà discussa dalla Cassazione la prossima settimana) è accusato di attività illecite all’interno del cimitero di Vasto. I due sono finiti al centro di un braccio di ferro fra accusa e difesa perchè una volta ottenuta la libertà quattro mesi fa, incautamente tornarono al cimitero. Per i difensori fu una visita amichevole agli ex colleghi e quindi non c’erano i motivi per un aggravamento della pena. Solo qualche settimana fa la Procura ha notificato agli indagati la proroga delle indagini. I riscontri e le verifiche che hanno fatto seguito agli interrogatori degli indagati sono infatti ancora in corso.
Paola Calvano (Il Centro)