Una croce sul viso e una falce e martello sul nome. Sono i simboli utilizzati per imbrattare con della vernice rossa il manifesto elettorale di Michele Suriani, candidato alle elezioni regionali nella lista “Popolari per l’Abruzzo” , che sostiene Marco Marsilio, aspirante presidente del centrodestra. Un gesto che l’interessato, lungi dal polemizzare, commenta con ironia.
“Ringrazio le minoranze che, in assenza di contenuti, hanno preferito valorizzare la mia candidatura. Potrete contare su di me quando sarò in Regione”, chiosa Suriani, “non ho nessuna intenzione di sollevare polemiche”, aggiunge, “anzi, questa per me è tutta pubblicità perché la gente vedendo quel manifesto si ferma per guardare e per capire chi è il candidato preso di mira. Non ho la più pallida idea di chi possa essere stato, ma vuol dire che cominciano a temermi”.
E’ stato lo stesso Suriani a postare sul suo profilo Facebook la foto del manifesto elettorale imbrattato con la vernice rossa. Molti hanno stigmatizzato il gesto e manifestato la loro solidarietà. Ma l’interessato ha preso la cosa molto sportivamente. Anche questo fa parte del gioco.
Anna Bontempo (Il Centro)
