“Siamo pronti ad interloquire e dialogare sulla situazione del Civeta e sulla quarta vasca, ma senza altre finalità”. Ribadisce la propria natura “apartitica” il Comitato per la difesa del comprensorio che da mesi sta portando avanti la battaglia contro la realizzazione della discarica progettata dalla Cupello Ambiente, la società che si occupa della gestione della terza vasca per conto del Consorzio Intercomunale. Il sodalizio interviene in seguito al comunicato della lista civica “Il Cambiamento” e del capogruppo Camillo D’Amico che, nel sottolineare il mancato avvio delle consultazioni da parte del sindaco di Cupello Manuele Marcovecchio – così come deciso dal consiglio comunale – aveva annunciato di voler incontrare il Comitato.
“Siamo aperti ad ogni interlocuzione e discussione sui temi – a partire dal progetto della nuova discarica a Vallecena – su cui ci stiamo mobilitando”, attaccano i referenti del sodalizio, “ribadiamo che il nostro unico obiettivo è l’opposizione a progetti come le prospettate discariche a Valle Cena. Competizioni elettorali o adesioni a schieramenti partitici e simili esulano completamente dalla natura del Comitato. Questo, ovviamente, non ci impedisce – come già abbiamo fatto in questi mesi – di intervenire nel dibattito pubblico e giudicare nel merito interventi, azioni e quant’altro vengano da esponenti istituzionali e partitici. Siamo pronti ad interloquire e dialogare nel merito della situazione a Valle Cena, dell’opposizione alla cosiddetta quarta vasca e della difesa del territorio, dell’ambiente e della salute. Senza altre finalità”.
Nelle scorse settimane il Comitato cittadino aveva commentato negativamente la decisione presa dal consiglio comunale di Vasto che aveva bocciato la richiesta presentata dall’opposizione di presentare un ricorso al Tar nel caso in cui la Commissione Via approvi il progetto della quarta vasca da 480mila metri cubi. Formalmente la procedura è ferma in attesa
