Tra sorprese e nomi noti, ecco alcune protagoniste delle liste al femminile del Vastese.
SABRINA BOCCHINO. E’ scesa in campo per difendere le ragioni del territorio che, a suo avviso, finora non è stato ben rappresentato. E’ questo l’obiettivo di Sabrina Bocchino, 48 anni, imprenditrice, candidata della Lega a sostegno di Marco Marsilio. E’ entrata nel partito di Matteo Salvini a febbraio 2018. In precedenza ha ricoperto l’incarico di consigliere comunale nel 1998 nelle file della lista civiva di centrodestra Rinnovare e nel 2001 con Alleanza Nazionale. Nel 2007 ha aderito a La destra di Francesco Storace, di cui ha ricopoerto il ruolo di vicesegretario regionali. Si propone in maniera schietta e sincera. “A differenza di altri candidati, non faccio proposte roboanti”, spiega sabrina Bocchino, “voglio partire dal mio territorio, che è stato drammaticamente penalzzato dal centrosinistra che ha malgovernato in questi anni. I soldi, da quelli per la viabilità a quelli per la sanità sono stati dirottati altrove, si sono fermati a Pescara e a Teramo. Mi impegnerò a rappresentare il mio territorio, da Vasto a Schiavi d’Abruzzo, considerandolo come un comune allargato, non come una somma di realtà distinte. Sarò sempre presente, pronta a farmi portavoce delle proposte e problemi dei miei concittadini, al contrario di qunto hanno fatti quei consigliei regionali che in questi anni sono andati all’Emiciclo a scaldare la sedia”.
LINA MARCHESANI. Ha maturato 12 anni nell’amministrazione attiva della città e oggi ricopre il ruolo di assessore comunale per la terza volta consecutiva. E’ una veterana della politica locale Lina Marchesani, 69 anni pensionata Pilkington, sposata con un figlio. Ricopre l’incarico di assessore dal 2006, anno in cui si candidò in una lista civica. Ha svolto due mandati con l’ex sindaco Luciano Lapenna e nel 2016 con Francesco Menna ha vinto le elezioni comunali conquistando lo scranno più alto, è entrata a pieno titolo nella giunta con deleghe importanti, tra cui quella alle politiche sociali, anche in virtù di un consenso elettiorale che l’ha vista sempre ai primi posti per il numero di preferenze. Ora è candidata nella lista del Pd, di cui è anche componente del direttivo cittadino. “La mia è una scelta di coerenza”, attacca Lina Marchesani, “sono sempre stata iscritta in questo partito da quando è nato. Sono una donna del territorio e voglio portare avanti il mio impegno politico a favore della città”. Il suo debutto in politica risale al 2006 quando Giuseppe Forte, attuale vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, la volle nella sua lista civica. All’epoca la Marchesani era conosicuta per il suo ruolo di sindacalista alla Pilkington di Piana Sant’Angelo, ma ben presto entrò a far parte della prima giunta guida da Lapenna. Oggi è al suo terzo mandato.
SILVANA CORSI. E’ al suo debutto politico Silvana Corsi, 57 anni, sposata, impiegata con manzioni di responsabilità in un’azienda di Torino di Sangro. Vastese purosangue da generazioni, ha deciso di scendere in campo, non senza dubbi e tuitubanza a causa della sua inesperienza politica, per la lista Abruzzo Insieme che ostiene il candidato Giovanni Legnini.“Mi è stata offerta l’opportunità di offire un contributo e ho voluto coglierla perché è una lista civica senza etichette”, spiega Silvana Corsi, “quello che personalmente mi sta più a cuore, perché più vicino alla realtà che vivo ogni giono, è il tema del lavoro e della crescita economica. Sono una mamma e le mamme della mia generaione subiscono la scelta obbligata dei propri figli di allontanarsi da casa perché il lavoro non c’è, le opportunità di crearsi il futuro non ci sono. E’ necessario creare infrastrutture moderne e incentivare nuove imprenditorialità sfruttando laddove possibile gli aiuti europei che ci sono e non vanno lasciati inutilizzati e restituiti al mittente”, aggiunge, “il tutto con un occhio particolare alla sostenibilità. Abbiamo la fortuna di abitare in una regione con un patrimonio naturalistico inestimabile che va adeguatamente tutelato e valorizzato. Sono politicamente inesperta, ma motivata anche da persone che per qualche ragione credono in me e che non vorrei deludere”.
ROBERTA NICOLETTI. Il suo obiettivo è farsi portavoce delle problematiche del territorio. Scende in campo con questo spirirto Roberta Nicoletti, 47 anni, avvocato, sposata e madre di Isabella, Sofia ed Eleonora. Consigliera comunale del Pd, partito in cui milita, la Nicoletti è candidata nella lista Abruzzo in Comune che sostiene la candidatura a presidente della regione di Giovanni Legnini. E’ stato proprio il leader della coalizione a volerla della partita. Legata ai valori della famiglia e della tutela delle proprie origini ha accettato la candidatura per portare avani battaglie in cui crede fermamente. “Ritengo che sia necessario rappresentare Vasto e il Vastese, congiutamente a tutta la provincia di Chieti, per farmi protavoce delle problematiche che attanagliano uno dei più grandi territorio della Regione Abruzzo”, dice Nicoletti, “il dissesto idrogeologico, la viablità, la carenza idrica, lo spopolamento di determinate aree, la chiusura degli uffici e di alcune scuole nell’entroterra e la grande crisi economica dovuta alla perdita di posti di lavoro in seguito alla chiusura delle imprese sono le mie priorità. Ritengo che tutte le entità territoriali, dalla singola cittadina al paese più piccolo, con le proprie peculiarità e le tradizioni, se messi in condizioni di poter lavorare in sinergia tra loro potrebbero creare occupazione e apportare benessere al singolo che alla collettività”.
Anna Bontempo (Il Centro)
