La Corte d’appello dell’Aquila ha confermato la sentenza di primo grado ai due uomini accusati di essere gli autori della tentata rapina all’ufficio postale del paese. La Corte ha confermato la pena per Giampiero Pennino, e German Emanuel Ochstad. La sentenza è stata emessa ieri pomeriggio. Il ricorso in appello era stato presentato dai difensori dei due imputati gli avvocati Raffaele Giacomucci e Antonello Cerella.
Troppe tuttavia le prove a carico degli accusati. I giudici aquilani hanno quindi condiviso le motivazioni e la pena emessa un anno fa dai colleghi del Tribunale di Vasto. Ieri mattina all’Aquila è stata rivissuta una vicenda che risale a novembre 2016 e che a distanza di due anni è ricordata a Villalfonsina con angoscia. Mancavano pochi minuti alle 11 quando i due sbucarono da un vicolo del paese. Uno indossava un casco, l’altro un cappuccio. Entrarono nell’ufficio postale e, stringendo in mano un coltello, infilarono una busta sotto lo sportello del cassiere intimandogli di ridarla indietro “farcita” con le pensioni. La busta non sarebbe passata e quella parete blindata non poteva essere eliminata. I due, allora, afferrarono un cliente, un sottufficiale in pensione, e puntandogli un coltello alla gola chiesero il suo portafoglio. L’ex maresciallo non aveva soldi. I due a quel punto si accorsero che la direttrice stava chiamando il 112 e uscirono in fretta. A poca distanza avevano lasciato una Kawasaki 1000 di colore giallo. Salirono in sella e fuggirono.
Il dirigente della polizia stradale del distaccamento Vasto sud, Antonio Pietroniro, e i suoi uomini, li aspettarono all’ingresso dell’14 e sulle strade vicine. Davanti al centro commerciale Insieme, a Piana Sant’Angelo, la Kawasaky fu avvistata. Poco dopo i due presunti rapinatori furono fermati e arrestati. Per i due imputati non si tratta della prima condanna. Ochstad, arrestato anche nel 2011 nell’operazione antidroga Tramonto, due anni dopo patteggiò la pena di quattro anni. Scontò 18 prima di uscire per buona condotta. Pennino fu arrestato ad aprile 2015 sulla Circonvallazione Istoniense. Ora i difensori dei due imputati dovranno decidere se ricorrere o meno in Cassazione.
Paola Calvano (Il Centro)
