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“I rischi sono tanti, qui ci vogliono i rallentatori”

“La rotatoria da sola non basta, urgente è l’installazione di rallentatori o dissuasori di velocità”. E’ questa la richiesta protocollata ieri mattina a firma dei residenti del quartiere di via Sant’Antonio Abate ed indirizzata al Sindaco di Vasto, Francesco Menna, all’Assessore alla Viabilità, Gabriele Barisano, al Comandante dei Vigili Urbani, Giuseppe del Moro e per conoscenza anche al presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo.

La rotatoria in questione è quella all’incrocio tra la SS 86, via Sant’Antonio e via Luigi Cardone. Un tratto di strada che negli anni addietro ha già fatto registrare due incidenti mortali dove a perdere la vita sono stati un ragazzo di 16 anni ed un altro di 28. Incidenti mortali che hanno portato l’amministrazione comunale ad intervenire realizzando una rotatoria che però, a detta dei residenti, non basta.

“La pericolosità è ancora alta – sottolineano gli abitanti del quartiere – soprattutto per quel tratto di strada che vede le auto provenire da Cupello e che sono volte verso via Luigi Cardone che, a causa della conformazione della rotaroria, non solo non sono costrette a rallentare, ma addirittura accelerano uscendo dalla stessa ad una velocità ben superiore a quanto disposto dalla norma. Il rischio di incidenti, di investimenti, vista l’alta densità di popolazione in quel tratto – continuano i residenti – è alta”. 

Preoccupazione è dunque quanto espresso dagli abitanti della zona  che invitano l’amministrazione comunale ad intervenire al fine di mettere in sicurezza quanto prima tale tratto stradale prima che si verifichi qualche altro incidente. Interventi che potrebbero vedere l’installazione di due rallentatori (o dissuasori di velocità) da posizionare all’ingresso della rotatoria per le auto provenienti da Cupello ed un altro all’uscita della stessa.

“Bene farebbe l’amministratore comunale a valutare anche un terzo rallentatore da posizionare lungo via Cardone – incalzano i residenti – zona in continua espansione urbanistica nonché ricca di abitazioni e complessi residenziali. Considerata l’alta presenza dei rallentatori o dissuasori di velocità sul territorio vastese – concludono i residenti – chiediamo che si intervenga al più presto anche in località Sant’Antonio Abate che pecca tra l’altro anche di segnaletica orizzontale. Le strisce pedonali sono ormai del tutto cancellate”.

Intervenire per dare soluzioni è quanto dunque chiedono i residenti della zona visto tra l’altro e purtroppo il continuo ripetersi di incidenti stradali più o meno gravi che si sono verificato nell’ultimo periodo a Vasto.

Laura Rongoni

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