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Nel futuro del Civeta biometano dai rifiuti per le auto comunali

Investimenti sull’impiantistica e polemiche sulla quarta vasca di iniziativa privata. Il Civeta continua ad essere al centro del dibattito politico a causa di iniziative imprenditoriali che, se dovessero andare in porto, consentirebbero la realizzazione di altre discariche per rifiuti urbani nelle immediate adiacenze dell’impianto consortile.

Ieri, mentre il progetto della Cupello Ambiente veniva sottoposto all’attenzione del Comitato Via all’Aquila, il Commissario Straordinario Franco Gerardini elencava investimenti pari a 16 milioni di euro.

GLI INVESTIMENTI – “Sono stati ultimati gli interventi di revamping del polo tecnologico per un importo di 4 milioni di euro”, spiega il funzionario regionale, “sono stati consegnati i lavori per la realizzazione del digestore anaerobico per la produzione di metano che sarà tra i primi innovativi impianti di questa tipologia nel Centro sud e che consentirà di avviare un programma nel Vastese (accordi volontari con i Comuni ed altri Enti) di riconversione, da diesel a biocarburanti, del parco degli automezzi pubblici e distribuzione alla pompa a terzi, con notevoli benefici soprattutto sul piano ambientale ed economico. L’investimento è di circa 14 milioni di euro”. Il Commissario annuncia anche lavori per il miglioramento dell’impianto di compostaggio di Valle Cena: è in corso di approvazione ed appalto l’acquisto di un trituratore per rifiuti biodegradabili (405mila euro) ed altri interventi per il potenziamento delle dotazioni impiantistiche finanziati con fondi Cipe.
Questi interventi garantiranno un rilevante miglioramento delle prestazioni gestionali ed ambientali dell’intero Polo Tecnologico del Civeta”, assicura Gerardini, “che è destinato a diventare uno dei più importanti del Centro Sud. Un patrimonio pubblico che non è destinato a nessuna svendita o altre fantomatiche destinazioni e che potrà essere maggiormente valorizzato”.

I SINDACI TORNANO ALLA CARICA – La sindaca di San Salvo Tiziana Magnacca, che è anche componente del Cda dell’Agir ha indetto una riunione con gli amministratori del Vastese per il 25 settembre, alle 18, in Comune a San Salvo. Lo scopo è quello di definire una linea di azione per riappropriarsi del Consorzio, commissariato da tre anni.
“La misura è colma”, sbotta il sindaco di Villalfonsina Mimmo Budano, “il Civeta deve essere una risorsa, non una pattumiera”.

LA QUARTA VASCA – Ieri mattina la Commissione regionale Via che si è tenuta all’Aquila sul progetto di iniziativa privata della Cupello Ambiente, ha audito il sindaco di Monteodorisio, Saverio Di Giacomo e il consigliere regionale Mario Olivieri.
Siamo stati gli unici presenti a rappresentare gli interessi del Civeta e del territorio”, tirano le somme Di Giacomo ed Olivieri, “durante l’audizione in Commissione abbiamo rimarcato che l’iniziativa imprenditoriale in esame e le altre in itinere, se approvate, potrebbero trasformare Cupello ed il Vastese nella pattumiera d’Abruzzo a favore di operatori privati”.
La seduta è stata aggiornata alla prossima settimana.

Anna Bontempo (Il Centro)

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