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Vacanze sicure con i bagnini sulle spiagge libere

Spiagge più sicure e protette. Il nuovo comandate dell’Ufficio circondariale marittimo, Lorenzo Bruni d’accordo con i sindaci dei 4 comuni costieri di competenza, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo ha fatto suo il programma di prevenzione e sicurezza del predecessore, Cosimo Rotolo.

L’ordinanza dell’autorità marittima dispone la sorveglianza obbligatoria di assistenti bagnanti anche nei tratti di spiagge libere . A Vasto l’ordinanza riguarda sia la Marina che Punta Penna. Un trentina le aree che saranno vigilate in collaborazione con gli oltre 50 lidi. Nei tratti in cui non fosse stato possibile reclutare bagnini i Comuni devono ricorrere ai cartelli. Casalbordino che ha 23 punti di balneazione avrà 6 assistenti bagnanti che vigileranno sul litorale. San Salvo ha affidato il servizio alla Valtrigno: la Protezione civile metterà a disposizione 26 assistenti bagnanti su altrettanti tratti di litorale scoperti. Tredici le torrette per vigilare dall’alto sulla sicurezza dei bagnanti. La settimana scorsa San Salvo ha registrato il primo salvataggio in mare della stagione.

“I Comuni rivieraschi dovranno assicurare il servizio obbligatoriamente almeno fino al 21 agosto 2016», si legge nell’ordinanza firmata dall’autorità marittima. «I Comuni, se non potranno garantire il servizio di salvamento, dovranno predisporre idonei strumenti sostitutivi di prevenzione e di garanzia per la sicura balneazione, quali l’apposizione di cartelli ben visibili in cui viene suggerita la massima attenzione per mancanza di vigilanza e sui quali è riportato un elenco di numeri telefonici di emergenza (numero blu per l’emergenza in mare 1530, emergenza sanitaria 118, polizia 113, carabinieri 112 e vigili del fuoco 115”.

Nelle spiagge libere, che rappresentano il 70% dei 16 chilometri di costa a disposizione, dovrà essere apposta adeguata segnaletica, eventualmente redatta in più lingue, con la seguente dicitura: “Attenzione, balneazione non sicura per mancanza di apposito servizio di salvamento”.

I sindaci sono d’accordo con il comandante Bruni e condividono i provvedimenti per salvaguardare l’incolumità e tutelare la salute dei fruitori delle spiagge libere. Ovviamente gli assistenti bagnanti sono abilitati. L’ordinanza dell’autorità marittima è consultabile sul sito della guardia costiera. Il comandante Lorenzo Bruni ha predisposto servizi di controllo, prevenzione e vigilanza per cercare di rendere le vacanze di residenti e turisti tranquille. L’autorità marittima ricorda anche che è vietato tuffarsi dal pontile di Vasto marina o vicino alle scogliere e nei tratti dove l’acqua è troppo bassa. In passato tuffi imprudenti sono costati traumi gravi a diversi giovani.

Paola Calvano (Il Centro)

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