Il Comune rientra in possesso di una porzione di Palazzo D’Avalos mettendo un altro importante tassello ai fini dell’acquisizione di immobili al patrimonio dell’ente. Le chiavi di un sontuoso appartamento vista mare, composto da otto vani catastali e con esposizione sud-est, ubicato al terzo ed ultimo piano dell’antica residenza marchesale, sono state consegnate martedì mattina al responsabile dell’ufficio patrimonio, Michele Bevilacqua, dagli eredi degli originali proprietari che, pur avendo venduto l’immobile al Comune nel 1996, si erano riservati il “diritto di abitazione”. Tale diritto si è estinto con la morte di uno dei due coniugi che avevano ceduto i locali 22 anni fa.
Con il verbale di consegna firmato dalle parti, l’ente pubblico si impegna a provvedere alla pulizia dell’ appartamento, che non è stato possibile visionare a causa dei lavori di ristrutturazione esterni in corso sul lato del Palazzo che dà su via Del Popolo.
“E’ un’importante acquisizione immobiliare”, commenta soddisfatto il sindaco Francesco Menna, “che fa il paio con gli altri beni acquisiti nel corso di questi primi due anni di mandato amministrativo. Voglio ricordare che sono riuscito a raggiungere l’obiettivo di acquisire al patrimonio comunale l’ex asilo Carlo della Penna, il campo di calcio di Vasto Marina e alcuni locali del demanio ubicati a fianco delle Poste centrali di viale Giulio Cesare. Con la riconsegna di quella porzione di Palazzo D’Avalos”, aggiunge il primo cittadino, “abbiamo aggiunto un altro importante tassello ai fini della completa acquisizione dello storico edificio, che è ormai quasi tutto pubblico fatta eccezione per alcuni locali ancora di proprietà dei privati”.
Una volta verificate le reali condizioni dei locali l’amministrazione deciderà se procedere con alcuni interventi di ristrutturazione e sulla loro utilizzazione ai fini collettivi.
Una cosa è certa: l’acquisizione dello storico edificio, che al suo interno conserva le tracce dei fasti di un tempo, è stato sempre uno degli obiettivi di tutte le amministrazioni comunali che si sono avvicendate nel corso degli anni alla guida della città.
Palazzo D’Avalos è l’antica dimora dei Marchesi che, raccontano i documenti storici, scelsero con cura il luogo dove soggiornare, progettando un complesso immobiliare armonizzato nel contesto ambientale e con un panorama mozzafiato. E’, insieme ai bellissimi giardini napoletani, meta in estate di migliaia di visitatori, oltre che teatro di eventi musicali di richiamo. Diventato negli anni un importante “contenitore culturale”, Palazzo D’Avalos ospita nelle sue ampie e sontuose sale i Musei civici, la Pinacoteca e il Museo del costume.
Anna Bontempo (Il Centro)
