Due i minori vastesi arrestati questa mattina a Vasto accusati di aver costretto una 16enne (Antonella nome di fantasia) a compiere atti sessuali per evitare che venissero diffuse sul web foto e video che la ritraevano in atteggiamenti compromettenti. I ragazzi dovranno ora rispondere di riduzione in schiavitù, pornografia minorile, violenza sessuale di gruppo, violenza privata e atti persecutori.
La ragazza due anni fa circa ha conosciuto Marco (nome di fantasia) poco più grande di lui con il quale la ragazza ha iniziato una frequentazione. A sua insaputa però la ragazza veniva ripresa dal ragazzo nel compimento dei suoi primi approcci sessuali. Per la ragazza da quel momento è iniziato il suo incubo. I due ragazzi in tutto questo periodo hanno costretto la ragazza ad avere rapporti sessuali con loro minacciandola di pubblicare sul web i video che la ritraevano. La ragazza, spaventata, per mesi li ha assecondati fino a che le loro richieste non si sono intensificate fino a coinvolgere anche alti coetanei abusando di lei in gruppo costringendola anche a fumare uno spinello fotografandola. È a questo punto che la ragazza decide di recarsi dai carabinieri e denunciare quanto per anni subito.
Scattano dunque le indagini e all’appuntamento che i ragazzi avevano dato alla giovane, si presentano i carabinieri sotto il coordinamento della Procura dei Minori de L’Aquila che restano in osservazione per poi intervenire. Sotto sequestro i tablet e gli smartophone.
I due ragazzi ora sono stati condotti nell’Istituto penale per Minorenni di Casal del Marmo di Roma.