La dirigenza biancorossa non ha mai avuto dubbi sulle sue qualità e sul suo carisma. E, qualche settimana fa, quando ha deciso di voltare pagina, gli ha affidato la panchina senza pensarci più di tanto, convinta come non mai di aver scelto l’uomo giusto per provare a vincere il prossimo campionato di serie D. Ed il motivo è semplice: Ottavio Palladini è un allenatore esperto, nonostante la giovane età, conosce benissimo la categoria e, soprattutto, ha già vinto. A dire il vero doveva arrivare alla Vastese già un anno fa, poi la società scelse di affidarsi ancora a a Gianluca Colavitto, il tecnico che dall’Eccellenza l’ha riportata in serie D.
“Voglio una squadra che rispecchi l’anima della città”, ha dichiarato il neo allenatore biancorosso subito dopo la firma del contratto che lo ha legato per una stagione alla Vastese. Parole che hanno scaldato il cuore del tifo biancorosso e che lasciano ben sperare in vista di una stagione che, negli intendimenti della dirigenza, dovrà essere di primissimo piano.
GLI OBIETTIVI: sono quelli di disputare un campionato di una certa importanza, raggiungendo almeno un piazzamento nella zona play-off. Poi, se le cose andranno in una certa maniera, si proverà anche a vincerlo il prossimo campionato: molto dipenderà dall’organico che da qui a fine luglio sarà allestito. Il diesse Francesco Micciola è già al lavoro ed i primi “colpi” potrebbero essere ufficializzati nello stretto giro di qualche giorno.
“Vediamo cosa accadrà sul mercato – ha dichiarato ieri pomeriggio il neo allenatore della Vastese – certo è che per vincere un campionato e per disputare una stagione di una certa importanza ci vogliono tutte le componenti: dalla società alla squadra, dai tifosi a tutto l’ambiente. Ecco, la cosa che mi ha spinto a sposare il progetto della Vastese è stata dettata dalla serietà della dirigenza e dal fatto che la città ha tutto per fare bene: storia, tradizione, passione. Per quanto mi riguarda metterò a disposizione quelle che sono le mie competenze sperando di restare a lungo in questa città”.
A Vasto Ottavio Palladini sarà affiancato dal suo vice, Luigi Voltattorni. Nei prossimi giorni saranno ufficializzati anche il nuovo preparatore atletico ed il nuovo preparatore dei portieri.
LA SQUADRA: Sarà rinforzata, per certi aspetti anche rivoluzionata. Della passata stagione resterà solo il nucleo dei vastesi e, in modo particolare il capitano Nicola Fiore, il centrocampista Cristian Stivaletta ed il difensore Cristian Iarocci. Per il resto forze nuove in tutti i reparti ed un organico di in grado di fare bene su ogni campo e contro ogni avversario. Il neo allenatore biancorosso, in estrema sintesi, ha chiesto al diesse Francesco Micciola elementi di categoria, giocatori che conosce. E, soprattutto, gente che ha fame di vittorie. Insomma, un organico di primissimo ordine.
“Conosco il girone – ha detto convinto – e conosco le difficoltà che saremo chiamati ogni domenica ad affrontare e a superare. Per provare a vincerlo ci vorrà un organico all’altezza della situazione, la cura dei particolari, grande attenzione ed una buona dose di fortuna. Io cercherò di fare il massimo fin dal primo giorno di lavoro convinto come non mai che qui a Vasto c’è tutto per fare bene e per regalare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi.”
IL MODULO: Le squadre di Ottavio Palladini hanno sempre giocato con il 4-3-3. Giocherà così anche la nuova Vastese. Il tecnico ci comincerà a lavorare dal prossimo 26 luglio quando la squadra si radunerà all’Aragona per poi salire in montagna, a Colledimezzo, per l’inizio della preparazione.
“Ci prepareremo per bene con il chiaro intento di essere pronti per la prima di campionato – ha concluso il tecnico – anche perché sarà molto importante partire con il piede giusto.Un’altra componente, questa, indispensabile per vincere”.
