“Il ventennale della riserva di Punta Aderci senza i padri fondatori e con un programma dove spicca l’assenza di momenti di fruizione naturalistica”. A fare le pulci ai festeggiamenti organizzati dal comune di Vasto, dalla Regione e dalla Cogecstre (la cooperativa di Penne che gestisce l’area protetta) è Nicola Salvatorelli, presidente dell’Arci.
Dal 7 aprile al 29 settembre verranno promossi cinque appuntamenti interamente dedicati alla riserva di Punta Aderci istituita 20 anni fa, il 20 febbraio 1998, con legge regionale. Un momento importante per l’oasi costiera che continua a fare incetta di riconoscimenti. Gli ultimi, in ordine cronologico, sono stati quelli del Telegraph e del portale internazionale Traveler .
“E’ stato organizzato un programma di eventi senza i padri fondatori della riserva”, attacca Salvatorelli, “cioè quelle persone che hanno lavorato tenacemente per raggiungere questo importante risultato e che sono state tenute completamente fuori. Mi riferisco all’ecologo Vincenzo Ronzitti, allo storico Luigi Murolo al compianto Michele Benedetti, al botanico Gianfranco Pirone che ne verificò la fattibilità ambientale, ma anche ad Anita Campanelli, la ex consigliera comunale che lanciò la proposta. Ritengo che sia una grave dimenticanza, così come reputo altrettanto grave il mancato coinvolgimento delle scuole e l’assenza di momenti di fruizione naturalistica della riserva. Più che una ricorrenza mi sembra una passerella”, conclude caustico Salvatorelli.
Anna Bontempo (Il Centro)
