Per Mattia Lammanda, il ragazzo che era alla guida della Fiat Panda in cui il 17 luglio del 2016 trovarono la morte Andrea Marinelli e Domenico Castrignanò, è stato chiesto dall’avvocato Giovanni Cerella, il rito abbreviato la cui sentenza sara pronunciata il 19 febbraio alle ore 16,00. Il ragazzo è comparso ieri mattina accompagnato dal suo avvocato davanti al Gup di Larino. Il legale della famiglia Marinelli l’avvocato Filippo Di Risio, ha invece presentato la costituzione di parte civile.
I fatti. Erano le 4,30 del mattino del 17 luglio quando Andrea e Domenico, 21 anni uno e 22 l’altro, persero la vita. I due giovani ragazzi, molto conosciuti e amati a Vasto tornavano con altri due amici da una serata trascorsa a Termoli. La Fiat Panda sulla quale viaggiavano, sbandò e finì la sua corsa contro il guardrail che tagliò in due il tettuccio della macchina. Per Andrea e Domenico, che erano seduti sul lato destro della macchina, non ci fu nulla da fare. La morte fu immediata. Il conducente e l’altro passeggero seduto sul lato sinistro posteriore furono ricoverati al San Timoteo di Termoli il primo e al San Pio di Vasto il secondo con lievi ferite. Diverse le perizie fatte per cercare di risalire alla verità. Oltre ai telefoni cellulari un’accurata perizia è stata effettuata anche al guardrail. Esclusa la morte a causa di un selfie.