Chiarezza sull’accaduto e provvedimenti nei confronti di chi eventualmente ha sbagliato. L’aggressione a due vigilesse da parte di un dipendente comunale continua a far discutere in città. Su quanto accaduto i consiglieri di Patto con Vasto invocano trasparenza, lo stesso quelli del centrodestra.
” Esprimiamo ferma condanna per l’increscioso episodio che ha riguardato due vigilesse comunali.
Ieri mattina, nella conferenza stampa di fine anno, il sindaco Menna ha ribadito che è massimo l’impegno per la sicurezza.
Proprio per questo Patto con Vasto sollecita l’amministrazione, dopo aver chiarito le responsabilità, a prendere adeguati provvedimenti nei confronti del dipendente autore dell’aggressione.
Perché è nostro dovere dare ai giovani esempi di educazione e rispetto e punire chi sbaglia in modo giusto”, annotano Mauro Del Piano ed Elio Baccalà del gruppo Patto con Vasto
Le due vigilesse sono ancora molto scosse. Una delle due è stata costretta a richiedere l’intervento dell’ambulanza del 118. La persona multata, un dipendente comunale, a detta di alcuni testimoni, non si sarebbe limitata ad aggredirle verbalmente, ma avrebbe anche cercato di strappare il bollettario rincorrendolo poi con la macchina.
L’episodio potrebbe avere uno strascico giudiziario. Sembra infatti che le due vigilesse con contratto a tempo determinato siano intenzionate a presentare denuncia per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.
“Chi come me e Guido Giangiacomo è stato consigliere comunale anche dal 2011 al 2016, sa che il brutto episodio che ha visto vittime le due vigilesse aggredite verbalmente da un dipendente comunale, non è una questione derubricabile soltanto a un eccesso di nervosismo. La verità è che negli ultimi anni c’è stata una precisa volontà di indebolire il corpo dei vigili urbani”, accusa Davide D’Alessandro.
“Noi che ai vigili vogliamo restituire e garantire tutta la forza d’immagine e la piena legittimazione che un Corpo deve avere, pretendiamo chiarezza assoluta e decisioni nette. Vogliamo approfondire, in Commissione di Vigilanza e in Consiglio, attraverso interpellanze, tutte le eventuali responsabilità di ogni ordine e grado. Dobbiamo capire, se due vigilesse precarie possono andare in giro senza nessun dispositivo di difesa, quali sono le criticità e come risolverle”, conclude. Davide D’Alessandro
vice Presidente del Consiglio.
Paola Calvano (il centro)
