È successo ancora: all’uscita dalla fabbrica un operaio ha rischiato di essere investito. Un collega invece ha trovato la propria vettura danneggiata da un aspirante ladro. I due episodi hanno rinfocolato le polemiche sui problemi di sicurezza a Piana Sant’Angelo. La zona industriale è buia. Persino il faro sistemato sulla rotatoria a poca distanza dalla Pilkington funziona ad intermittenza.
« Già due anni fa sollecitai la Provincia a risolvere il problema. Nessuno ha risposto allora e nessuno risponde ora”, dice Emilio Di Cola segretario provinciale della Cgil.
” Come si fa a parlare di sicurezza quando il buio impedisce ai lavoratori di raggiungere il parcheggio ?», chiede il rappresentate della Cgil, Cisl e Uil. Non è il primo appello lanciato dai sindacati. Qualche mese fa anche il rappresentante provinciale della Cisl, Primiano Biscotti, aveva lanciato un sos. Eppure l’area è al buio.
«Anche la segnaletica è scomparsa: nel tratto compreso fra la Pilkington e il bar Morgana sono sparite le strisce pedonali e, nonostante le ripetute richieste, nessuno si prende la briga di ridisegnarle», ha ribadito Emilio Di Cola . I sindacati hanno sollecitato più volte l’intervento di Regione, Provincia e dell’ex consorzio industriale (oggi Arap).
Il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, ha invocato più volte maggiore attenzione.
« I disagi affrontati dai lavoratori delle aziende e dai cittadini che transitano nella zona di Piana Sant’Angelo non sono stati risolti”, ripetono i sindacati.
” Torniamo a rivolgere un appello al presidente della Provincia, Mario Pupillo e al governatore Luciano D’Alfonso per l’immediato ripristino di un’adeguata illuminazione in prossimità delle rotatorie e della segnaletica orizzontale della zona industriale di Piana Sant’Angelo, al fine di garantire l’incolumità dei numerosi utenti».
Paola Calvano (il centro)