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Con le merci il Porto di Punta Penna raddoppia

Il trend positivo del Porto di Punta Penna era già stato annunciato i primi di luglio relativo ai primi sei mesi dell’anno. Nella nota diramata dal comandante del Locale Ufficio Circondariale Marittimo, il Tenente di Vascello Cosimo Rotolo, si leggeva come in tale periodo in porto erano giunte 76 navi mercantili (+5 rispetto al 2016 e +15 rispetto al 2015) con una movimentazione merci pari a 325.500 tonnellate tra merci e prodotti vari (262.800 sbarcate – 62.700 imbarcate) con un incremento del 37% in confronto allo stesso periodo del 2016 (237.000 t) e 76% rispetto al 2015 (185.000 t). Incrementi riguardanti anche la movimentazione dei furgoni SEVEL imbarcati: ben 3020 con un progresso del 46% rispetto al 2016 (2070 furgoni) e dell’11% rispetto al boom del 2015 (2730 furgoni).

Oggi, a distanza di due mesi dalla nota diramata, tali dati sono in aumento. L’Ufficio Circondariale Marittimo Locale parla di oltre 80 navi giunte nei primi otto mesi dell’anno e una movimentazione merci di oltre 400mila tonnellate di merci e prodotti vari.

“E’ frutto di una serie di investimenti che hanno portato al miglioramento dei servizi e della sicurezza del porto”, sottolinea il primo cittadino Francesco Menna che esprime soddisfazione in merito.

Dalla nuova sala d’asta, all’abbattimento della sede del mercato ittico, dal dragaggio dell’avamporto -intervento tra l’altro a costo zero per il porto in quanto le “sabbie” presenti sono state utilizzate per il ripascimento degli arenili di Casalbordino. (Rimosse quasi 20.000 m3 di sabbie dal canale di ingresso al bacino portuale garantendo così migliori condizioni di sicurezza e manovrabilità delle navi in ingresso e uscita)- alle operazioni di sostituzione dei fanali verde e rosso per garantire una migliore e più efficiente visibilità dell’imboccatura portuale di notte nonché un notevole risparmio energetico essendo tali fanali alimentati ad energia solare.

Nel frattempo si stanno ponendo anche le basi per un nuovo progetto, finanziato con i fondi FEAMP 2014/2020 dell’Unione Europea ed in linea con le previsioni del Piano Regolatore Portuale approvato, che garantirà un intervento straordinario di rimodulazione e rafforzamento della massicciata frangiflutti sulla banchina di Levante al fine di assicurare una maggior sicurezza della banchina stessa e delle unità da pesca ivi ormeggiate.

Lavori fissati nel nuovo piano regolatore portuale importanti e significativi per il futuro del Porto di Punta Penna che vede mese dopo mese crescere in termini di movimentazione merci.

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