“La pulizia del canale di scolo ha comportato la distruzione della tipica vegetazione retrodunale e l’alterazione delle bellezze naturali di un sito di interesse comunitario”. Ne è convinta l’Accademia Kronos che, tramite il proprio presidente, Antonio Parisi, ha inoltrato un esposto alla Procura, ai Carabinieri forestali, alla Capitaneria di porto e al Comando di polizia municipale denunciando lo sbancamento effettuato all’interno della riserva “Marina di Vasto”, in contrada San Tommaso. L’associazione chiede che venga aperta una inchiesta al fine di individuare i responsabili di quello che non esita a definire “uno scempio” e si riserva la costituzione di parte civile. L’episodio a cui fa riferimento Parisi, di cui Il Centro ha dato notizia nelle scorse settimane, è relativo alla asportazione di un’ampia fetta di vegetazione retrodunale in una zona tutelata da leggi nazionali ed europee per procedere alla pulizia del canale di scolo ostruito e per evitare allagamenti in via Ponente.
“Tale intervento, pur necessario, sembra essere stato portato avanti utilizzando un mezzo meccanico e senza quelle accortezze doverose trattandosi di habitat protetto”, sottolinea il presidente dell’associazione, “in particolare è stata rimossa un’ampia porzione della tipica vegetazione e sono stati tagliati alberi ed arbusti. Mi corre l’obbligo di rilevare che anche in passato il Comune ha provveduto a ripulire i canali di scolo, ma gli interventi sono sempre stati portati avanti con la supervisione di esperti ambientalisti con danni circoscritti e limitati”.
Anna Bontempo (Il Centro)