La ricerca continua di alimenti che forniscono energia, come lo zucchero, proviene da un retaggio evolutivo che ci spinge a cercare alimenti che forniscono energia immediata, però l’eccesso di zucchero è la causa principale di molte malattie sempre più diffuse come la sindrome metabolica, le malattie cardiache, il diabete, l’obesità ecc. Il fabbisogno giornaliero di zucchero è di circa 90 g e viene soddisfatto in gran parte dalla normale alimentazione, sono ovviamente esclusi dolci e bevande zuccherate. Le zucchero di canna non è migliore di quello bianco e gli zuccheri naturali non sono innocui come a volte si pensa. Questo non significa che bisogna demonizzare i dolci, ma dobbiamo ridurne l’assunzione per non cadere nella dipendenza da zucchero che agisce come una droga a livello cerebrale. Lo zucchero ha un indice glicemico molto alto, cioè produce un innalzamento della glicemia che a sua volta stimola la produzione di insulina che fa abbassare la glicemia rischiando di andare in ipoglicemia. Questo è il motivo per il quale, quando mangiamo, soprattutto a colazione un dolce con lo zucchero, dopo un po’ abbiamo di nuovo fame. Questi alti e bassi sicuramente non sono l’ottimale per la nostra salute. Quali sono i dolcificanti naturali da preferire? Per dare la risposta ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione oltre il gusto.
- Zucchero di canna integrale: si presenta come una pasta morbida leggermente umida, contiene magnesio e potassio. Ha un basso indice glicemico e insulinemico e conserva maggiori nutrienti rospetto allo zucchero bianco.
- Miele: è meno calorico dello zucchero, possiede molte proprietà, tra le quali antibiotiche, calmanti, disintossicanti del fegato, ricostituenti, è molto usato nella preparazione dei dolci.
- Malto: estratto dalla germinazione ed essiccazione dell’orzo, contiene aminoacidi, potassio, sodio e magnesio. Ha un indice glicemico leggermente inferiore allo zucchero, non contiene fruttosio, è meno calorico dello zucchero.
- Sciroppo d’acero: ha un basso contenuto calorico, contiene vitamine del gruppo B, è ottimo nel latte e sui pancake.
- Succo d’uva: deriva dalla bollitura e spremitura dell’uva, ha un sapore particolare perché viene addizionato di cannella, limone e chiodi di garofano.
- Sciroppo di mais: usato al posto del glucosio e dello sciroppo di fruttosio, spesso proviene da mais OGM ed è ad altissimo indice glicemico e per cui va evitato.
- Sciroppo d’agave: Favorisce la motilità intestinale ed è antibatterico, regola i livelli di colesterolo e trigliceridi, non contiene saccarosio quindi per molti sarebbe adatto anche ai diabetici perché il fruttosio in esso presente ha un basso indice glicemico. In realtà però il fruttosio ostacola il buon funzionamento di due ormoni: la leptina e l’insulina e a lungo andare questo potrebbe causare un aumento della resistenza insulinica e predisposizione al diabete.
- Stevia: come dolcificante è 300 volte più efficace dello zucchero senza contenere calorie. È consigliato a chi sta seguendo una dieta o soffre di diabete, ha anche una funzione antinfiammatoria e antibatterica.
Concludendo dobbiamo sempre tenere presente che qualsiasi dolcificante assunto in eccesso porta conseguenze per la salute peggiori dei possibili benefici.
Dr.ssa Manuela Di Silvio
Consulente nutrizionale- Farmacista
Rif. Pag. fb Dr.ssa Manuela Di Silvio
