L’operatore seleziona il farmaco al computer dando l’imput ad un braccio meccanico che preleva il prodotto e lo invia direttamente al farmacista. Tutto questo grazie ad un gioiello tecnologico che ha rivoluzionato il magazzino rendendolo completamente automatizzato. Succede alla Farmacia Giovannelli del quartiere San Paolo, l’unica in città ad essersi dotata di un robot che gestisce oltre 10mila specialità medicinali. L’avveniristica attrezzatura si interfaccia con il sistema informatico ed ha la capacità di effettuare, in totale autonomia, le operazioni di carico dei prodotti, confrontare la merce con gli ordini di arrivo, gestire le scadenze dei farmaci e il prelievo degli stessi digitando sui computer la merce da vendere. Il tutto avviene in una manciata di secondi, facendo risparmiare tempo prezioso agli utenti e agli operatori. Ha anche un’altra funzione importantissima: quando arrivano i prodotti impacchettati provvede a selezionarli e collocarli nei cassetti. Neanche il più solerte commesso riuscirebbe a fare altrettanto e in tempi decisamente inferiori a quelli impiegati finora.
“Il robot è posizionato sul retro della farmacia”, spiega il titolare, Vincenzo Giovannelli, 69 anni, che si avvale di uno staff composto da farmacisti, commessi, magazzinieri e specialisti in cosmetologia, “non si limita solo a prelevare il prodotto che viene digitato al computer dall’operatore, ma è in grado di posizionare i farmaci in base alla data di scadenza e di avvertire telematicamente l’operatore nel caso in cui il farmaco sia scaduto. E non è tutto”, continua Giovannelli, “il sistema consente di conservare le specialità medicinali in tutti i suoi aspetti principali: temperatura, pulizia della scatola e integrità della confezione. Grazie al robot abbiamo la possibilità di dedicare maggior tempo al paziente per l’informazione farmacologica, un aspetto fondamentale. Il concetto che deve passare”, aggiunge, “è che la farmacia non è un distributore di farmaci, ma eroga servizi, in linea con le disposizioni ministeriali. Qui mettiamo a disposizione anche apparecchiature per le autoanalisi di routine”.
L’importante innovazione ha coinciso con i lavori di ampliamento e di ammodernamento della farmacia che, aperta nel rione più popoloso di Vasto nel 1993, serve un bacino di circa 8mila residenti.
“Prima di aprire effettuai un’indagine di mercato che commissionai ad una ditta di Milano”, ricorda il farmacista, “il risultato mette a tacere tutta una serie di luoghi comuni che gravano da sempre sul quartiere. Contrariamente alle voci che girano il San Paolo è uno dei pochi rioni cittadini, se non l’unico, ad essere stato realizzato in conformità agli standard urbanistici”.
Anna Bontempo (Il Centro)
