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Palabeach, il Tar dice sì alla società Big Bambooo

“Posizionare uno strato di sabbia nel Palabeach di Vasto Marina (ex Palahistonium), senza autorizzazione non è sanzionabile, trattandosi di un intervento che non richiede il rilascio di permessi”. E’ giunto a questa conclusione il Tar di Pescara che ha accolto il ricorso presentato dai legali dell’associazione che gestisce la struttura sportiva di contrada San Tommaso, i quali avevano impugnato il provvedimento dell’ufficio urbanistico che il 28 gennaio 2016 aveva imposto la rimozione della sabbia dalla superficie di gioco. Nella battaglia a colpi di carta bollata a soccombere è il Comune che aveva contestato all’associazione Beach sport club – che aveva avuto in sub-locazione la struttura dalla società Big Bamboo – l’assenza di autorizzazioni per posizionare lo strato di sabbia sul manto in erba sintetica già esistente,  per la pratica di alcuni sport, come il beach volley e il beach tennis indoor. Pratiche sportive molto gettonate.

Secondo i legali del Comune  – che è proprietario dell’impianto – l’attività di spargimento di diverse centinaia di metri cubi di sabbia sull’area di gioco della palestra, intervento che avrebbe comportato una modifica della destinazione d’uso pattuita in concessione, sarebbe soggetta a permesso di costruire, non rientrando l’opera tra gli interventi di manutenzione ordinaria, né tra quelli di manutenzione straordinaria. Il Tar ha accolto invece la tesi dei legali dell’associazione secondo i quali questa operazione non rientrava tra quelle per cui erano necessarie autorizzazioni edilizie. I giudici amministrativi hanno quindi  annullato il provvedimento di rimozione della sabbia.  Il caso del Palabeach aveva alimentato anche il dibattito politico sulla scorta della ventilata chiusura. Oltre all’allestimento dei tre campi di sabbia, erano state sollevate eccezioni anche sulla sub-locazione dell’impianto sportivo, contestata dall’ufficio patrimonio del Comune. In pratica il privato che ha avuto in gestione la struttura lo ha a sua volta sub-affittato. Un’operazione che secondo l’amministrazione comunale non sarebbe regolare.

                    Anna Bontempo (Il Centro)

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