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A Casalbordino scatta il piano evacuazione

Scatta il piano evacuazione a Casalbordino ed il sindaco Filippo Marinucci confida ora nell’Esercito. Sono ore difficili quelle che sta vivendo l’intera popolazione casalese. Da più di 48 ore senza corrente elettrica ed ora le famiglie saranno trasferite in albergo. Una situazione non più sopportabile dalla cittadinanza che oltre a far i conti la tanta neve caduta in questi giorni, stanno facendo i conti con il freddo. Senza luce, senza gas e senza acqua. La situazione non è più tollerabile.

Intanto ieri sera una squadra d’intervento è stata inviata dalla Protezione Civile da Bolzano in Abruzzo per coadiuvare le operazioni di sgombero della neve. Oltre a sei uomini del Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco, sono stati spediti anche una fresa a turbina, un mezzo pesante dotato di lama sgombra neve e un impianto di distribuzione carburante mobile. Ma la loro prima destinazione è Atri, dove qui le nevicate sono state particolarmente intense e sono previste ulteriori precipitazioni nevose nei prossimi giorni. La priorità è lo sgombero della neve sulle arterie stradali al fine di ripristinare una viabilità primaria. La squadra resterà in Abruzzo fino a domenica e sarà, quindi, sostituita.

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1 Comment

  1. Alessio Di Florio

    . Una situazione sempre più drammatica, in una regione che – per “politica” – non ha un assessorato alla Protezione Civile. Oltre l’Enel anche alla linea Terna sono stati segnalati seri problemi. Quando ci siamo opposti al villanova-gissi, quando persone di tutte le età hanno pagato fisicamente e con denunce la difesa del territorio e la richiesta di tutelare l’Abruzzo, si vada a rivedere la “risposta” giunta dai palazzi regionali … sul dissestro idrogeologico manco a parlarne, sono anni e anni che si denunciano i rischi e si chiede di migliorare/prevenire. Ci sono dossier, esposti, comunicati, denunce che lo documentano. Questo è il risultato. Da cittadino non mi viene altro da pensare se #MazzoccaDAlfonsoDimissioni

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