Le dimissioni di Ludovica Cieri non sono state un fulmine a ciel sereno per i pentastellati vastesi. Erano a conoscenza del disagio che l’ex consigliera comunale covava da tempo, ma le hanno chiesto di ufficializzarle dopo l’esito della consultazione referendaria. A rivelarlo è il consigliere regionale Pietro Smargiassi.
“Eravamo a conoscenza della decisione di Ludovica”, spiega il rappresentante in Regione del M5S, “le sue motivazioni emergono chiaramente dalla lettera aperta indirizzata ai cittadini e che, in maniera molto corretta, ha diffuso solo dopo la chiusura delle urne, per non influenzare in alcun modo il voto cittadino per il referendum. Tra le righe si legge una sensazione di malessere che non le permetteva di proseguire nel suo impegno come portavoce in consiglio comunale. Perdiamo una persona di altissimo spessore”, prosegue Smargiassi, “la sua è una decisione che ha lascia rammarico in tutto il gruppo”. A subentrare al suo posto sarà Marco Gallo, primo dei non eletti della lista, attivista storico del Movimento di cui è stato candidato sindaco alle elezioni amministrative del 2011.
La decisione della Cieri di dimettersi tiene banco negli ambienti politici. A lei và il saluto del sindaco Francesco Menna.
“Una decisione personale che merita rispetto”, commenta il capo della giunta, “la sua azione politica a servizio della nostra comunità si è distinta, già a partire dalla campagna elettorale, per la singolare predisposizione al confronto civile, che le ha consentito di entrare nel merito dei problemi e di individuare soluzioni ambiziose ed innovative, spesso comuni con quelle proposte dalla nostra coalizione. A lei vanno il riconoscimento e la gratitudine dell’intera cittadinanza. A Marco Gallo, che si appresta a succederle, formulo gli auguri più sinceri per un’esperienza ricca di soddisfazioni e di crescita umana e politica.”
Anna Bontempo (Il Centro)
