Aveva contestato il bando di gara, l’attribuzione dei punteggi e alcuni criteri di valutazione, ma il Tar ha respinto il ricorso. Hanno certificato la legittimità dell’operato del Comune i giudici amministrativi chiamati in causa dalla Csa, Consorzio servizi abruzzese, una delle sette società che hanno partecipato all’appalto per l’affidamento del servizio di mensa scolastica nelle scuole dell’infanzia e in alcune sezioni di scuola primaria e secondaria di Vasto.
La ricorrente aveva contestato la gara aggiudicata alla Allfoods srl di Albano Laziale, in provincia di Roma, che aveva praticato un ribasso del 16% sull’importo a base d’asta di 2.129.433 euro per un periodo di tre anni (dal 1 settembre 2015 al 30 giugno 2018). L’ offerta della Allfoods era stata ritenuta quella economicamente più vantaggiosa.
Se a convincere la Commissione presieduta dal dirigente Vincenzo Marcello (in foto) era stata la bontà della proposta, altri sono i motivi che avevano spinto il Consorzio a sollevare dubbi sulla legittimità della gara. Argomentazioni che non hanno convinto i giudici amministrativi. Il Comune di Vasto, che si è costituito in giudizio, era rappresentato dagli avvocati Alfonso Mercogliano e Stefano Monteferrante.
Anna Bontempo