Dopo le accuse lanciate da Giovani in Movimento avverso l’Arci, l’Informagiovani e la procedura di assegnazione della gestione del servizio seguita dal Comune di Vasto non poteva mancare la replica di Lino Salvatorelli, presidente di Arci Vasto nonché presidente regionale che scrive: “I risultati del nostro lavoro sono sotto gli occhi di tutti. Sette anni fa, abbiamo presentato un progetto per la gestione dello sportello Informagiovani. All’epoca il servizio era inesistente. Il Comune di Vasto ha risposto positivamente alla nostra proposta e abbiamo avviato l’attività. Gli utenti mostrano di gradire i servizi offerti”.
La querelle, però, non sembra placarsi e in un botta e risposta serrato ecco ancora Marco Di Michele Marisi, presidente di GiM, incalzare il presidente di Arci. “Ma quali risultati? – scrive – Sotto gli occhi di tutti c’è il nulla cosmico. Gli unici frutti della gestione dello sportello Informagiovani e di un laboratorio all’interno del Progetto Giovani del Comune di Vasto, sono i soldi che l’Arci incassa. Niente che coinvolga le giovani generazioni della città, ma solo un utilizzo strumentale di servizi comunali. Quanto alle procedure di affidamento diretto da parte del Comune di Vasto, è dal 2006 che questa storia va avanti. Certo che l’Amministrazione si tiene nei limiti economici che la legge prevede affinché non sia necessario il bando pubblico. Tant’è che, per evitare di fare una gara, affida la gestione di anno in anno, altrimenti la soglia sarebbe evidentemente oltre il consentito dalla legge per procedere ad un incarico diretto.”
