È stata presentata stamane in conferenza stampa presso la Sala del Gonfalone del Comune di Vasto, la mostra “Architettura sulla carta” che aprirà i battenti domani presso le sale espositive di Palazzo d’Avalos. Presenti all’incontro di oggi, il sindaco Luciano Lapenna, insieme a Maurizio Smargiassi, consigliere dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Chieti e Maria Teresa Spinozzi, della Soprintendenza Archivistica per l’Abruzzo.
Il sindaco Lapenna ha espresso l’augurio che l’iniziativa trovi riscontro nella città e nel territorio: “È certamente un bene rendere onore ai nostri padri che hanno creato il bello per la nostra città”, mentre l’architetto Smargiassi ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale per aver concesso una “cornice così spettacolare” alla mostra che rimarrà a disposizione del pubblico fino al 30 giugno.
Nello specifico dell’iniziativa è entrata poi la dottoressa Spinozzi, la quale ha spiegato che la mostra è curata dalla Soprintendenza Archivistica della Regione e “rappresenta il primo momento di valorizzazione di un decennio di ricerca e censimento degli archivi di ingegneri e architetti contemporanei presenti sul territorio regionale”. La città di Vasto, è stato spiegato, sarà ampiamente rappresentata dai quattro archivi professionali locali di Antonio Izzi, Pietro Mariani, Luigi Martella, Luciano Tosone e Carlo Enrico Desimone di Chieti, ma che ha operato soprattutto a Vasto e nel circondario: “Il nostro obiettivo – ha confermato la dottoressa Spinozzi – non è solo quello di valorizzare le professionalità che hanno operato sul territorio, ma anche quello di accendere una luce nuova sulla città”.
La mostra, infatti, consente di avere un quadro rappresentativo della produzione progettuale in Abruzzo dalla seconda metà dell’Ottocento a tutto il secolo scorso.
La mostra ha carattere itinerante e arriva a Vasto dopo le tappe di Pescara, Lanciano e Ortona. Vasto non sarà l’ultimo appuntamento e gli organizzatori contano nel prossimo futuro di esporre anche a Roma.
