Ormai sono settimane che la palestra del Liceo Scientifico Mattioli è vittima di raid teppistici di ogni genere. La posizione lontana dagli sguardi e il fatto che alcune porte non siano allarmate ne fanno una sede elettiva per scorribande di ogni genere. Solo qualche settimana fa un gruppo di persone aveva soggiornato e bivaccato all’interno della struttura che soffre, oltretutto, di una perenne quanto abbondante infiltrazione d’acqua.
Ieri sera si è ripetuto un episodio similare, che, però, ha arrecato danni ingenti. Infatti, i teppisti hanno danneggiato le serrature delle porte antipanico, hanno svuotato gli estintori usandoli in due stanzini e non contenti hanno danneggiato attrezzature sportive e gettato materiale didattico nei campi circostanti. Un raid deprecabile scoperto solo stamane dal personale scolastico e che ha lasciato l’amaro in bocca anche ai docenti alle prese con le procedure di riapertura dell’anno scolastico.
Alla luce di quanto accaduto e anche di altri episodi sventati dall’arrivo delle guardie giurate, si chiede da più parti alla Provincia di Chieti, proprietaria della struttura, di provvedere a creare condizioni di maggiore tutela dello stabile con interventi mirati e definitivi.