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La Giornata Mondiale delle Cucine Regionali italiane nel segno dell’Expo 2015

Si chiama “La Giornata Mondiale delle Cucine Regionali italiane nel segno dell’Expo 2015”, ma dura tutto l’anno, perché sarà estesa a tutti i mesi del 2013, a cominciare dal 31 gennaio. L’evento avrà il suo momento principale il 23 luglio in cinquecento ristoranti di tutto il mondo in concomitanza con l’inizio de “Il Gelato nel Piatto con Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e prodotti Dop”.
L’idea è del giornale parmense “InformaCibo” diretto dall’abruzzese Donato Troiano, originario di Villalfonsina e registra la collaborazione con il CIM (Cuochi Italiani nel Mondo, l’UIR (Unione Italiana Ristoratori) e il sostegno del Consorzio del Prosciutto di Parma, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Fabbri 1905, Parma Alimentare, Bonat, Cibus, Alma, Apt dell’Emilia Romagna, del magazine Degusta e tanti altri.
Nella ricca anteprima di giovedì 31 gennaio, protagonista assoluta la cucina abruzzese: lo chef Marco Medaglia di Chieti, presidente del CIM, associazione di cuochi italiani che raggruppa circa 3000 chef che operano nei più blasonati ristoranti dislocati in tutto il Mondo, dal prestigioso ristorante Angelini dell’hotel a cinque stelle Shanri-La di Kowloon di Hong Kong, presenta un menu interamente di cucina abruzzese dove spiccano due bei piatti “il brodetto alla vastese rivisitato” e la “Chitarra al tartufo dell’Altopiano Aquilano e Pecorino di Farindola”. Altri due chef abruzzesi di Pizzoferrato, uno da Singapore e l’altro da Hong Kong: Massimo Pasquarelli, il primo Chef italiano a conquistare la stella Michelin in Asia, dal ristorante The Ritz-Carlton di Singapore presenta la ricetta tipica “Mazzarelle d’agnelletto fritte, conserva d’aglio, olio e peperoncino con ricotta organica Pizzoferratese”, e Antonio Di Cesare, chef al ristorante al Molo di Hong Kong con la ricetta “Maccheroni alla chitarra con polpette al formaggio, pomodoro e basilico”.
Lo chef Walter Potenza di Giulianova, invece, dal suo ristorante omonimo di Providence (USA), capitale dello stato del Rhode Island, prepara le tipiche “Crispelle” e “Il brodetto di pesce alla Giuliese”. Ancora dall’Abruzzo, Carmine Cercone nel suo ristorante “La Taverna del Caldora” a Pacentro prepara il “Capretto Cace e ove”, mentre lo chef del Ristorante Zunica 1880 di Civitella del Tronto, Sabatino Lattanzi, prepara la ricetta “Maccheroncini alla chitarra con ragù bianco d’agnello e zafferano dell’Aquila”. Infine dalla Thailandia lo chef Nicolino Lalla nato a Licia in provincia di Chieti prepara un primo piatto, “Sagne a pezze con sugo di pomodoro e ventricina”.
Dagli chef d’Abruzzo si passerà quindi a quelli della Lombardia, della Puglia e della Calabria per una tradizione che, come sottolineano gli organizzatori, “è una tradizione così ben riuscita dall’essersi consolidata, tanto da entrare di diritto tra gli elementi di giudizio dell’autenticità di un prodotto agroalimentare e quindi anche di una preparazione culinaria. Per questi motivi vogliamo indicare la Grande cucina tradizionale italiana ai gourmet di tutto il mondo in vista dell’Expo 2015”.

Per maggiori informazioni: la pagina della Giornata mondiale delle cucine regionali

 

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